Ordinanza antiprostituzione o no, a Perugia si “batte” e di brutto in via Settevalli
Sì, ok, c’è l’ordinanza del sindaco Romizi a Perugia ma né meretrici, uomini, donne o trans che siano, né clienti sembrano averla presa sul serio. I controlli, come vedete, ci sono ma par proprio che chi fa il lavoro più vecchio del mondo se ne infischi altamente. Via Settevalli, prima di tutto, sconnessa nella sua superficie, piena di buche, ma transitata dai cacciatori di sesso a pagamento della notte.Par quasi la strada di una metropoli, ma di ” Sunset Boulevard” di Los Angeles tanto cara alla cinematografia non ha certo nulla. In comune con le altre vie del meretricio notturno delle altre città, le postazioni che vengono, nottetempo occupate e si trasformano in stazioni della prostituzione.
Niente più sesso a pagamento e prostituzione sulle strade di Perugia, l’elenco delle vie
Girovagando – per quello che un tempo si chiamava puttan tour e che a Perugia, data la presenza, si può ribattezzare trans tour – scopriamo anche qualche volto noto alla cronaca. Ci siamo limitati a questa via, con la adiacente Piccolpasso e l’area industriale di Sant’Andrea delle Fratte. Ma nelle prossime notti faremo un salto anche in via Trasimeno Ovest a vedere se lì l’ordinanza di Romizi sia stata presa un po’ più sul serio.
Più che di “trans tour” o “puttan tour” a Perugia sarebbe più adeguato parlare di “tour of holes”.