Operazione stazioni sicure: Polizia ferroviaria controlla 800 persone

Operazione stazioni sicure: Polizia ferroviaria controlla 800 persone

Operazione stazioni sicure: Polizia ferroviaria controlla 800 persone

La Polizia di Stato ha recentemente condotto un’importante operazione denominata “Stazioni Sicure”, focalizzata sui controlli all’interno delle stazioni ferroviarie nelle regioni delle Marche, Umbria e Abruzzo. Durante questa iniziativa, ben 801 persone sono state controllate, un soggetto è stato arrestato e due persone sono state indagate in stato di libertà. Complessivamente, l’operazione ha coinvolto 103 agenti e ha interessato 52 scali ferroviari.

L’iniziativa, pianificata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, fa parte di una serie di azioni messe in atto dalla Polizia di Stato per garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario. In particolare, si è puntato a prevenire comportamenti scorretti all’interno delle stazioni, come attraversamenti pericolosi dei binari e l’accesso non autorizzato alle aree ferroviarie, fenomeni che, in alcuni casi, hanno provocato incidenti gravi.

L’operazione ha incluso il controllo straordinario delle infrastrutture e degli obiettivi ritenuti sensibili, considerando il particolare contesto internazionale attuale. Nel corso dei controlli, gli agenti della Polfer di Avezzano hanno proceduto all’arresto di un cittadino marocchino di 30 anni, su cui pendeva un ordine di carcerazione. Allo stesso modo, a Foligno, la Polfer ha denunciato in stato di libertà un altro cittadino marocchino di 24 anni per violazione delle norme in materia di immigrazione.

L’iniziativa si è rivelata un’importante azione preventiva, mirata a garantire la sicurezza degli utenti del sistema ferroviario e a preservare l’integrità delle infrastrutture ferroviarie, oltre a sottolineare l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica nelle aree sensibili come le stazioni ferroviarie.

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