Operazione antidroga a Terni, Finanza sequestra 56 grammi di cocaina

Operazione antidroga a Terni, Finanza sequestra 56 grammi di cocaina

Operazione antidroga – Nel contesto delle attività di monitoraggio del territorio, coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni sotto la guida del Colonnello Mauro Marzo, è stata condotta un’operazione di contrasto allo spaccio di droga che ha portato all’arresto di due individui.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Terni, durante un servizio notturno di controllo del territorio nelle campagne di Cesi, hanno osservato i movimenti sospetti di un individuo a bordo di un’auto. Dopo aver spento i fari, l’individuo ha imboccato un sentiero che portava verso la montagna. Poco dopo, l’auto è tornata indietro e i militari hanno notato la presenza di un passeggero a bordo.

Gli agenti della Finanza hanno immediatamente intervenuto, identificando il conducente, residente nel reatino, e il passeggero, un ventenne senza fissa dimora di origini marocchine. Durante l’ispezione del veicolo, è stato trovato un involucro contenente 56 grammi di cocaina nascosto sotto il sedile del passeggero.

Dopo aver informato il pm di turno, è scattato immediatamente l’arresto dei due soggetti e il conseguente sequestro della droga rinvenuta. Entrambi sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo, avvenuta nel primo pomeriggio di sabato.

All’esito del giudizio direttissimo, al cittadino straniero è stato imposto il divieto di dimora nella provincia di Terni, mentre al soggetto italiano sono stati imposti l’obbligo di presentazione alla P.G. per tre volte a settimana, il divieto di allontanarsi dall’abitazione dalle 20 alle 07 di ogni giorno e l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza.

La Guardia di Finanza mantiene alta l’attenzione per la tutela della cittadinanza con un’azione costante di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e, più in generale, alle forme di fenomeni illeciti più insidiose e pericolose. Infine, si ricorda, per il principio della presunzione di innocenza, che la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.