Omicidio suicidio, ammazza i figli a coltellate e poi si uccide gettandosi nel pozzo

Il fatto è accaduto questa mattina 30 gennaio alle ore 11 circa

Omicidio suicidio, ammazza i figli a coltellate e poi si uccide

Omicidio suicidio, ammazza i figli a coltellate e poi si uccide gettandosi nel pozzo

Una tragedia è avvenuta a Vaiano, frazione di Castigione del Lago. Un uomo, Maurilio Palmierini, italiano di 58 anni ha ucciso i due figlioletti di 8  e 13 anni, un bambino (Huber) ed una bambina (Giulia) e poi si è ucciso buttandosi in un pozzo profondo 20-30 metri. Il fatto è accaduto questa mattina 30 gennaio alle ore 11 circa. Sul posto oltre a mezzi del 118 , come riferisce l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, anche i Carabinieri della stazione di Castiglione del Lago coordinati dai colleghi della compagnia di Città della Pieve. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe tentato di uccidere anche la moglie polacca, pure lei cinquantenne, che però è riuscita a fuggire, rifugiandosi a casa dei vicini e a dare l’allarme. La donna è ferita alla guancia destra, ma non è in pericolo di vita. Secondo quanto emerge, il figlio maschio, sarebbe stato ucciso mentre ancora dormiva nel letto. Entrambi i bambini erano a casa perché il sabato non c’è la scuola.

La chiamata alla centrale operativa è stata effettuata dalla madre dei bambini alle ore 11.32, come è stato riferito  all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. La donna, stando alle dichiarazioni  dell’operatrice Michela Capannelli in servizio presso la centrale operativa del 118, parlava bene l’italiano ma con una inflessione all’apparenza straniera. Proprio la donna ha urlato al telefono, chiedendo  i soccorsi perché  i figlioletti erano stati  accoltellati dal padre. Un medico del 118 intervenuto sul posto dalla vicina postazione di Castiglione del Lago ha effettuato la constatazione di morte. La donna in preda a forte agitazione è stata trasportata in ospedale a Castiglione del Lago.

E’ sconcertato il sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino. «Dispiacere, dolore per quanto è successo alla famiglia di Vaiano, non li conosco personalmente, ma sono sconcertato». Sul posto per i rilievi è giunto il magistrato di turno, la dottoressa Manuela Comodi e il medico legale, Massimo Lancia. Il primo cittadino della città lacustre che abbiamo sentito telefonicamente ha riferito che si stava recando sul luogo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno tirato su il corpo dell’uomo che si trovava dentro il pozzo. I pompieri hanno effettuato l’operazione con un verricello a mano.

L’uomo – secondo testimonianze – sarebbe stato malato di depressione e la famiglia aveva problemi economici. Poco più di 200 abitanti, Vaiano si affaccia su una delle colline tra la Valdichiana e il Trasimeno, distante pochi chilometri dal lago di Chiusi.

Il cardinale Bassetti, profondamente scosso per quanto è accaduto in una famiglia di Vaiano, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, parteciperà ai funerali delle due giovani vittime innocenti: Poco prima dell’ora di pranzo di oggi, sabato 30 gennaio, il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti è stato informato dai suoi collaboratori della tragedia consumatasi in una famiglia di Vaiano, frazione di Castiglione del Lago, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, dove un padre ha ucciso i suoi due figli di 8 e 13 anni e poi si è tolto la vita. L’arcivescovo si è messo in contatto con il parroco del piccolo centro, don Amerigo Rossi, esprimendogli la sua vicinanza spirituale alla comunità parrocchiale e si è raccolto in preghiera per quanti sono stati coinvolti in questa ennesima tragedia familiare che non può non interrogare l’intero tessuto sociale umbro. Il cardinale, profondamente scosso e rattristato, anche perché aveva incontrato durante la recente Visita pastorale alla zona del Lago Trasimeno le due giovani vittime innocenti, ha deciso di partecipare al loro funerale.

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