Omicidio Piampiano, lettera di minacce anonima a Fabbri, la famiglia di Davide prende distanze

Omicidio Piampiano, lettera di minacce anonima a Fabbri, la famiglia di Davide prende distanze
Piero Fabbri

Omicidio Piampiano, lettera di minacce anonima a Fabbri, la famiglia di Davide prende distanze

“Il bast… tienilo ben nascosto, farà la fine che merita!” E’ una parte della lettera anonima che è stata mandata alla moglie di Piero Fabbri, il 56enne accusato di omicidio colposo per la morte del ventiquattrenne Davide Piampiano. Il messaggio è chiaro: è un invito a guardarsi le spalle: “L’infame assassino non ha scuse, si guardasse sempre alle spalle. La vendetta è un piatto da servire freddo…ma comunque va servito. Via dalla nostra terra”. Oltre alla lettera sono arrivati messaggi di minacce anche sui social. “Sarà fatta una denuncia ai carabinieri ed stata chiesta la protezione della famiglia Fabbri per evitare che possa essere oggetto fisico di malintenzionati – riferisce il suo legale, l’avvocato Luca Maori.

“La famiglia di Davide Piampiano vuol far sapere che, avendo letto quanto riportato dalla stampa su minacce via lettera anonima a Piero Fabbri, prende le distanze e stigmatizza tali metodi violenti, che si nascondono dietro l’anonimato, sperando di farla franca”.

Lo comunica il loro legale, l’avvocato Franco Matarangolo. “Come ha già affermato – aggiunge -, per la dolorosissima perdita di Davide non chiede vendetta, ma solo un responso chiaro a approfondito dalla giustizia terrena. Spera che le indagini degli inquirenti possano scoprire i responsabili del grave gesto, ovunque gli stessi si annidino”.

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