Nuovo autovelox sulla Flaminia: in funzione da metà ottobre
Il tanto atteso autovelox posizionato lungo la Flaminia, tra lo svincolo per Eggi/Acquasparta e quello per Norcia/Cascia, in direzione sud, non entrerà in funzione prima della metà di ottobre. Questo dispositivo rappresenta il terzo rilevatore di velocità installato in un raggio di pochi chilometri. Nello specifico tratto della Flaminia, sono già da tempo attivi un autovelox vicino a Torrecola e un altro poco prima dello svincolo Nord, entrambi in direzione Foligno. L’autovelox più recente è stato collocato per monitorare i veicoli che si dirigono verso Spoleto, in una zona con un limite di velocità di 90 chilometri orari.
La presenza di agenti della polizia locale e tecnici nell’area nelle scorse settimane ha portato molti automobilisti a pensare che il nuovo autovelox fosse già operativo, anche se inizialmente si annunciava l’attivazione per la fine di settembre. In realtà, l’apparecchio installato all’inizio del mese è stato oggetto di una serie di operazioni di puntamento, taratura e collaudo, tutte ormai concluse.
La prossima settimana, come scrive Ilaria Bosi su Il Messagero di oggi pagina di Spoleto, è prevista una verifica di funzionalità con l’azienda che ha effettuato l’installazione. Successivamente, l’autovelox inizierà a rilevare le velocità, ma verrà introdotta una fase di pre-esercizio della durata di circa due settimane. In pratica, durante questa fase, i conducenti che supereranno il limite di velocità saranno fotografati, ma non riceveranno sanzioni.
Il Comune ha dichiarato che verranno comunicate in anticipo le date di pre-esercizio e di piena operatività dell’autovelox. La posizione esatta dell’apparecchio, situato al chilometro 129+880 (subito dopo l’uscita per Eggi e poco prima di quella per la Valnerina), è stata scelta da Anas in base al grado di pericolosità del tratto. Questo tratto tra gli svincoli delle Tre Valli è considerato particolarmente rischioso, poiché si trova a poche centinaia di metri dalla fine della strada a quattro corsie, dove si restringe a due corsie, creando una sorta di imbuto. Questa area ha purtroppo assistito a numerosi incidenti, alcuni dei quali gravi, nel passato.
Si spera che la presenza del nuovo autovelox, segnalato in modo adeguato dalla segnaletica verticale, possa incentivare i conducenti a rispettare i limiti di velocità e, di conseguenza, ridurre il rischio di incidenti. Questo strumento avrà una duplice finalità: prevenire comportamenti pericolosi sulla strada e, nel caso in cui vengano commessi, sanzionarli.
Il processo di installazione di questo nuovo autovelox è stato lungo e complesso, principalmente a causa delle sfide legate all’ottenimento di varie autorizzazioni, comprese quelle relative all’impiantistica elettrica. Queste questioni hanno coinvolto diverse società e hanno comportato un ritardo nell’attivazione dell’apparecchio.
la corrente elettrica era già disponibile da settembre dello scorso anno…. quindi non è vero.
Bisogna esser contenti se lo hanno messo li, più avanti il limite scende a 70 e poi addirittura a 50 e quindi immagino le patenti che sarebbero volate.