Motori nei sentieri, Puletti insultata in piazza dalle associazioni contrarie alla norma 🔴 VIDEO

Motori nei sentieri, Puletti insultata in piazza dalle associazioni contrarie alla norma

Motori nei sentieri, Puletti insultata in piazza dalle associazioni contrarie alla norma

Motori nei sentieri – “Manuela Puletti, consigliere regionale, ha scelto di stare al centro dell’attenzione, rispettando un principio di condivisione, nonostante le critiche, le minacce e gli insulti rivolti a lei come donna, madre e rappresentante delle istituzioni. Sabato mattina, ha partecipato a una manifestazione in Piazza Italia contro il suo stesso emendamento, che regola la circolazione dei veicoli a motore su sentieri, mulattiere e sterrate parafuoco. La sua presenza è stata una risposta allo spettacolo organizzato dalle associazioni ambientaliste.

Puletti ha voluto essere presente per aprire un tavolo di condivisione basato sul sano principio di convivenza con tutte le realtà coinvolte in questo emendamento. Si è resa disponibile per un confronto, come è suo costume, per cercare soluzioni condivise. Ha ribadito l’offerta di promuovere un tavolo che coinvolga, con pari dignità, associazioni ambientaliste, escursionistiche, ciclisti, cacciatori, cavatori di tartufi, motociclisti da enduro.

Tuttavia, la risposta ricevuta è stata di chiusura: disponibili a sedere intorno a un tavolo, ma respingendo il principio di convivenza. Questa risposta dimostra come le persone in piazza si sentano gli unici autorizzati a fruire delle nostre montagne. Hanno risposto a un’offerta responsabile di dialogo e mediazione dei diversi interessi con insulti, anche sessisti, e minacce, arrivando anche ad augurare la morte a Puletti.

Puletti ha voluto essere in piazza anche per ribadire questo. Una piazza di fronte alle sedi istituzionali, dalla quale, vista l’impossibilità di un dialogo, è andata via, dopo che la sua proposta è stata rigettata, scortata dalle forze dell’ordine, che ringrazia.

Ora, si chiede, dove sta il principio di democrazia che queste associazioni tanto decantano? Dove sta il rispetto per gli altri che loro tanto professano, visti gli insulti presi di fronte ad un’apertura? Ricorda che l’emendamento oggetto della manifestazione va a sanare situazioni di contenziosi e multe ingiuste e che nasce dal principio di far convivere i diversi modi di fruire il nostro territorio. Nulla toglie, a differenza di quanto viene strumentalmente sostenuto, a chi fa escursioni nei numerosi sentieri già tabellati e in quelli che si vorranno normare per l’esclusivo transito a piedi. Ma l’estremismo, così come i metodi violenti e la maleducazione, non possono trovare accoglimento da parte di chi rappresenta le istituzioni democraticamente elette.”



 

4 Commenti

  1. Dal testo schierato palesemente che sintetizza una situazione complessa che non rispecchia la situazione di fatto e denigra i manifestanti non senza qualche tocco grottesco c’è poco da commentare oltre queste righe se non che fate un giornalismo da carretta elettorale

  2. Articolo fatto con i piedi e fazioso, erano un centinaio di persone che sono state manipolate per fare opposizione politica, non sanno neppure che cosa sono i sentieri. Vorrebbero impedire qualsiasi cosa in nome di un ambientalista di facciata, la colpa è di chi amplifica i loro (patetici)discorsi.

  3. Non ero presente alla manifestazione e quindi non posso commentare l’articolo. Sta di fatto che alcuni facinorosi, faziosi, estremisti, appartenenti a certe associazioni, hanno a volte comportamenti antidemocratici e addirittura violenti e pertanto vanno condannati senza se e senza ma.

  4. Mi scuso per l’articolo precedente ma non è stato scritto da me ma da altra persona con il mio telefono per provocarmi scherzosamente.
    Sono totalmente d’accordo con quello scritto!!
    Forza ragazzi teniamo duro noi enduristi amatoriali amiamo la natura e cercheremo sempre di tutelarla.
    Marcella Cardinali

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