Mostro Foligno: legale famiglie, poche garanzie da casa cura

Luigi Chiatti è arrivato in Sardegna
Luigi Chiatti è arrivato in Sardegna

Mostro Foligno. Respinto il ricorso della difesa. Accertato la pericolosità sociale di Luigi Chiatti e quindi il tribunale di sorveglianza di Firenze ha dichiarato eseguibile la misura di sicurezza in una casa di cura e custodia per un periodo minimo di tre anni. In questo modo il tribunale di sorveglianza ha confermato quanto stabilito dalla corte d’assise di appello di Perugia, che ordinava di ricoverare Chiatti in una struttura una volta scontata la pena.

“Nessuna sorpresa in relazione al rigetto del ricorso proposto dai difensori di Chiatti, la cui pericolosità sociale non potrà essere messa in discussione, né oggi né in futuro. Il provvedimento, tuttavia, non offre alcuna soluzione di natura pratica. Esso non incide sulla sostanziale e definitiva risoluzione della vicenda
omicidiaria”. Lo ha detto l’avvocato Giovanni Picuti, legale dei familiari delle vittime di Chiatti, Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci.

“Il periodo di internamento stabilito dalla corte d’assise – prosegue il legale, in una nota – in considerazione della avvenuta soppressione degli Opg, dà poche garanzie. Le nuove strutture che il ministero della Sanità dovrà predisporre non possono costituire validi equipollenti alle carceri giudiziarie, i soli luoghi in grado di prevenire rischi di reiterazione di così gravi reati come quelli commessi dal ”Mostro di Foligno”, che tale era e tale rimane”. “Il controllo dell’internato, fissato per la durata di tre anni, non può essere demandato ad infermieri o medici”, ha concluso Picuti.

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