Morto Aniello Palmieri: un tributo ad una vita di integrità e servizio

Morto Aniello Palmieri: un tributo ad una vita di integrità e servizio

Ieri, 12 luglio 2024, presso il Convento dei Cappuccini di Orvieto, si è svolto il funerale del Prof. Dott. Aniello Palmieri, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi amici, colleghi e membri della comunità, tutti uniti per rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella città di Orvieto e oltre.

Nato a Roma nel 1936, il Dott. Palmieri ha trasferito la sua residenza ad Orvieto nel 1968, dove ha dedicato la sua vita professionale e personale alla giustizia e al bene comune. Ha ricoperto ruoli di grande responsabilità, come quello di Sostituto Procuratore della Repubblica e Presidente del Tribunale di Orvieto, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
Il Dott. Massimo Zanetti, un magistrato che ha condiviso con Palmieri un lungo percorso lavorativo, ha ricordato con commozione le qualità morali ed etiche del collega scomparso.

“Era una persona molto equilibrata, sempre comprensiva e giusta” – ha dichiarato Zanetti, sottolineando come queste virtù abbiano caratterizzato il modo di vivere e lavorare di Palmieri, rendendolo un punto di riferimento per molti. Oltre alla sua carriera giuridica, il Dott. Palmieri era noto per il suo impegno sociale e comunitario. Socio del Lions Club di Orvieto per oltre 56 anni, ha ricoperto vari incarichi prestigiosi all’interno dell’associazione, contribuendo in modo significativo alle iniziative locali e internazionali del club.

La sua conoscenza della lingua inglese, perfezionata durante un anno di studio negli Stati Uniti grazie alla vincita di una borsa di studio Fullbright nel lontano 1956, gli ha permesso di diventare un vero cittadino del mondo. Frequentò il Washington & Jefferson College in Pennsylvania, un’esperienza che ha arricchito la sua formazione e ampliato i suoi orizzonti culturali.

Il Dott. Palmieri era anche un grande amante dei viaggi e un buon conoscitore di varie culture, interessi che lo portarono a scrivere per diverse riviste. La sua passione per la scrittura e per la scoperta del mondo dimostrava il suo spirito curioso e aperto, caratteristiche che lo rendevano una persona affascinante e stimolante per chiunque avesse l’opportunità di conversare con lui.

Un aspetto che caratterizzava  il Dott. Palmieri era la sua passione per il jazz, che ascoltava spesso nel suo studio mentre lavorava. Amava le voci di Perry Como, Nat King Cole, Sarah Vaughan, Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald, le cui melodie riempivano le sue giornate di lavoro, creando un’atmosfera di serenità e ispirazione.

Lascia la moglie Gianna, le figlie Sissi, Elena ed Emanuela, e sette nipoti. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma il suo esempio di vita continuerà a ispirare tutti coloro che lo hanno conosciuto.

In questo momento di grande dolore, la comunità di Orvieto si stringe attorno alla famiglia Palmieri, esprimendo il proprio affetto e riconoscenza per tutto ciò che il Dott. Aniello Palmieri ha rappresentato. Il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di molti, come testimonianza di una vita vissuta all’insegna della giustizia, della conoscenza e della dedizione agli altri.

Simone e Lorenzo Cascio Palmieri

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