Morte De Paoli, depositate le motivazioni dell’assoluzione di Patrizia

Morte De Paoli, depositate le motivazioni dell'assoluzione di Patrizia

Morte De Paoli, depositate le motivazioni dell’assoluzione di Patrizia

Morte De Paoli – Il Tribunale di Perugia ha depositato lunedì 18 dicembre la sentenza che assolve Patrizia Pinheiro dall’accusa di omicidio preterintenzionale di Samuele De Paoli. In 48 pagine il giudice del tribunale di Perugia, Piercarlo Frabotta, spiega come si è arrivati a quella sentenza.

Secondo il gup, l’imputata non poteva in alcun modo prevedere che Samuele sarebbe morto a seguito di una compressione modesta del collo. Inoltre, il giudice ha ritenuto sussistente la causa di giustificazione della difesa legittima, almeno sotto il profilo del ragionevole dubbio. Francesco Gatti, l’avvocato di Patrizia, ha spiegato che i ragionamenti del giudice sono pienamente condivisibili e corretti sulla base del complesso probatorio emergente dagli atti.

Le conclusioni a cui sono arrivati i periti del giudice risultano attendibili in quanto scientificamente fondate, intrinsecamente coerenti ed in sintonia con le altre acquisizioni probatorie in atti. Dalle indagini è emerso che Patrizia, immobilizzata sotto al corpo di Samuele De Paoli e colpita ripetutamente al volto da numerosi pugni, ha afferrato il collo dell’aggressore.

L’avvocato Gatti ha dichiarato che attendono con serenità gli eventuali sviluppi del procedimento, consci dell’innocenza della Pinheiro, sempre nel rispetto del dolore della famiglia.

Avv. Francesco Gatti

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