Morta principessa Doris Mayer Pignatelli, Due mondi in lutto

Morta principessa Doris Mayer Pignatelli, Due mondi in lutto

Morta principessa Doris Mayer Pignatelli – Il Festival dei Due Mondi, con il suo Presidente Andrea Sisti, la direttrice artistica Monique Veaute, la direttrice Paola Macchi, il Consiglio di Amministrazione e l’intera Fondazione, esprime il suo dolore per la scomparsa della principessa Doris Mayer Pignatelli. La principessa, che ha vissuto fino all’età di 98 anni, è stata una figura di rilievo nel Festival, prima come amica e poi come sostenitrice e benefattrice.

Nata a Bled, in Slovenia, la principessa Pignatelli ha vissuto una vita degna di un romanzo. Ha affrontato la guerra, la perdita del padre, la prigionia sotto il regime di Tito, la fuga in Italia e l’inizio di una nuova vita nella Roma del dopoguerra. Ha vissuto il matrimonio e la separazione dal principe Giovanni Pignatelli.

La sua passione per la vita, lo sport, la cultura e la bellezza, insieme al suo impegno come mecenate e alla sua solidarietà, l’hanno portata a viaggiare in tutto il mondo, frequentando personaggi illustri che hanno lasciato un segno nella storia, nella società e nel costume. Tra questi, l’amicizia con Onassis, la partecipazione al film “La Dolce Vita” di Federico Fellini e, non da ultimo, il legame con il compositore Gian Carlo Menotti, la cui visione rivoluzionaria l’ha portata a sostenere fin dall’inizio il progetto che ha reso Spoleto famosa in tutto il mondo.

Con la scomparsa di Doris, il Festival dei Due Mondi perde una parte importante della sua storia e della sua memoria. Tuttavia, il suo ricordo continua a vivere in uno degli aspetti più significativi del Festival: il senso di partecipazione e di comunità che ancora oggi caratterizza i tanti amici e i benefattori del Festival, e che si tramanda di generazione in generazione.

Il Festival dei Due Mondi esprime le sue più sentite condoglianze ai figli Luigi e Federico. La principessa Doris Mayer Pignatelli sarà sempre ricordata con affetto e gratitudine.