Microcriminalità, degrado, furti e spaccio, Fontivegge al setaccio contro i balordi
La Polizia di Stato di Perugia ha intensificato i controlli nella zona della stazione Fontivegge, con l’obiettivo di contrastare episodi di microcriminalità, degrado urbano, reati predatori, e spaccio di stupefacenti. Questi controlli straordinari mirano a garantire maggiore sicurezza in una zona di notevole interesse cittadino.
L’operazione di monitoraggio ha coinvolto una “task force”, composta non solo dalla Squadra Volante, ma anche dall’equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche e dal personale del Nucleo Decoro Urbano Fontivegge della Polizia Locale. I controlli sono stati effettuati con particolare attenzione in diverse aree, tra cui via Campo di Marte, via Canali, via del Macello, piazza Vittorio Veneto e piazza del Bacio. Durante questi servizi sono state identificate 101 persone.
Durante uno dei controlli, gli agenti hanno notato un veicolo con persone sospette e hanno deciso di approfondire il controllo. Sia il conducente che il passeggero, due cittadini stranieri classe 1994 e 1995, avevano precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Durante le verifiche, uno dei giovani, nervoso e insofferente al controllo, ha consegnato spontaneamente della sostanza stupefacente del tipo “eroina“. L’oggetto è stato sottoposto a sequestro e l’uomo è stato sanzionato.
Durante i controlli, sono stati effettuati 43 posti di controllo su veicoli in transito, al fine di individuare persone sospette o dedite a illeciti. Anche il Nucleo Decoro Urbano Fontivegge della Polizia Locale ha ottenuto risultati importanti, individuando un cittadino ivoriano classe 1998 che si apprestava a consumare stupefacente del tipo “cocaina“. La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato sanzionato.
Gli agenti hanno anche identificato cittadini che consumavano bevande alcoliche in violazione dell’ordinanza sindacale, comminando sanzioni sia per possesso di stupefacenti che per il mancato rispetto dell’ordinanza. Sono stati controllati anche esercizi pubblici per verificare il rispetto delle norme previste dal TULPS.
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