Maschere come nel film Point Break arrestati 2 pluripregiudicati

Maschere come nel film Point Break arrestati 2 pluripregiudicati

Maschere come nel film – La Polizia di Stato ha arrestato ieri due pluripregiudicati campani per tentata rapina. Gli uomini sono stati fermati nella zona dello stadio di Terni, un’area conosciuta come “le vie dei poeti”, dove si trovano diversi istituti di credito.

La Squadra Mobile di Terni è stata allertata dai colleghi della Questura di Perugia dopo aver notato una targa sospetta su un’auto con due uomini a bordo. L’auto era appena entrata a Terni e veniva seguita dalla polizia di Perugia, che stava svolgendo attività di prevenzione dei reati contro il patrimonio.

Le pattuglie in borghese della Squadra Mobile di Terni, insieme ai colleghi perugini, hanno immediatamente individuato l’auto e hanno iniziato a seguirla. Dopo aver osservato che l’auto aveva effettuato vari passaggi nella zona dove si trovano alcune banche, e che i due uomini si stavano preparando a scendere in prossimità dell’orario di chiusura, i poliziotti sono intervenuti e li hanno fermati.

I due uomini, che indossavano guanti trasparenti in lattice, non hanno opposto resistenza. Dal controllo dei documenti è emerso che si trattava di due pluripregiudicati campani di 48 e 54 anni. Nell’auto, su un tappetino, c’era una borsa contenente due maschere in lattice raffiguranti due uomini anziani, una situazione che ricordava il noto film americano sui rapinatori di banche “Point Break”. Inoltre, gli agenti hanno trovato nell’auto un punteruolo e un contenitore con due mazzi di fascette da elettricista.

I due uomini sono stati portati in questura, dove è emerso che la patente del 48enne, che era alla guida, era falsa. Inoltre, entrambi avevano numerosi precedenti penali, denunce e arresti per vari reati, tra cui stupefacenti, porto abusivo di armi, arnesi atti allo scasso, favoreggiamento e rapina.

Dopo la procedura di rito, entrambi sono stati arrestati per tentata rapina. Il 45enne è stato inoltre arrestato per evasione e possesso di documenti falsi. Entrambi sono stati portati al carcere di Terni, come disposto dall’Autorità Giudiziaria ternana.