Mappatura della sosta irregolare: 408 auto censite a Perugia

FIAB e Legambiente monitorano il fenomeno durante la Settimana della Mobilità

Mappatura della sosta irregolare: 408 auto censite a Perugia

Mappatura della sosta irregolare: 408 auto censite a Perugia

Mappatura della sosta irregolare – Durante la Settimana Europea della Mobilità del 19 settembre, le associazioni FIAB Perugia Pedala e Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere hanno realizzato un’indagine per mappare la sosta irregolare nel centro storico di Perugia. L’iniziativa ha coinvolto cittadini volontari, che hanno censito 408 veicoli parcheggiati in modo improprio in circa due ore.

I partecipanti, suddivisi in sei gruppi, hanno percorso le vie principali del centro e delle aree limitrofe, attraversando zone come Porta Eburnea, via della Cupa, Corso Cavour, Viale Roma, e via XIV Settembre. Hanno distribuito volantini di sensibilizzazione ai veicoli in sosta irregolare, evidenziando l’impatto negativo di tali comportamenti sulla qualità della vita e lo spazio pubblico. Il monitoraggio ha coperto un’area di 11 km a piedi.

I dati raccolti mostrano che il 69% delle auto era parcheggiato su carreggiata, il 19% su marciapiedi, il 5% su aree verdi, il 2% sulle strisce pedonali e il 5% presso fermate dei bus. Complessivamente, la sosta selvaggia ha occupato circa 5.100 mq destinati ad altri usi, compromettendo la sicurezza e la mobilità dei pedoni.

Nel 2023, sono state emesse 8.929 contravvenzioni per sosta irregolare a Perugia, con una media di 24,5 multe al giorno, il dato più alto degli ultimi dieci anni. Tuttavia, la mappatura ha dimostrato che il problema è molto più ampio e diffuso di quanto emerga dalle sanzioni ufficiali.

Le associazioni promotrici sottolineano che lo scopo dell’iniziativa non è incentivare l’aumento delle multe, ma promuovere una riflessione collettiva e un cambiamento culturale. La mappatura della sosta irregolare si propone di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni, chiedendo maggiore attenzione da parte della Polizia Municipale e della Pubblica Amministrazione.

FIAB e Legambiente propongono, inoltre, diverse misure per migliorare la situazione della mobilità e della sosta a Perugia. Tra queste:

Limitare l’accesso al centro storico e ad altre aree residenziali per incentivare l’uso del trasporto pubblico.
Aumentare i controlli nelle aree riservate ai residenti, garantendo spazi adeguati per la sosta.
Ridisegnare lo spazio pubblico a misura di pedoni e ciclisti, ampliando i marciapiedi e installando dissuasori in aree critiche.
Applicare sanzioni più severe per le violazioni più gravi, come la sosta su marciapiedi, strisce pedonali e rampe di accesso per persone con disabilità.
Coinvolgere i cittadini in campagne di sensibilizzazione per favorire un cambiamento culturale sulla mobilità urbana.
Un dato rilevante emerso dall’indagine è che Perugia ha un alto tasso di motorizzazione, con 761 auto ogni 1.000 abitanti, uno dei più alti in Italia ed Europa. Questo crea non solo problemi di spazio, ma anche un aumento dell’inquinamento e del rumore. Le associazioni sottolineano che il problema non è tanto la mancanza di parcheggi, quanto l’uso eccessivo delle auto, anche per brevi spostamenti.

L’iniziativa di mappatura verrà replicata in altre zone della città, con l’obiettivo di creare una “road map” per migliorare la gestione della mobilità e la qualità dello spazio pubblico.

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