Mamma fa arrestare la figlia tossicodipendente violenta, stanca delle sue continue richieste di denaro

Mamma fa arrestare la figlia tossicodipendente violenta, stanca delle sue continue richieste di denaro

Mamma fa arrestare la figlia tossicodipendente violenta, stanca delle sue continue richieste di denaro

Una madre disperata si è rivolta ai carabinieri della stazione di Marsciano, chiedendo di essere “liberata dai tormenti” inflitti dalla propria figlia. La giovane ventenne è stata arrestata dopo gravi e ripetute violenze nei confronti della madre. L’arresto ha portato alla detenzione della ragazza nella sezione femminile del carcere di Capanne. A riportare i dettagli questa vicenda è il Messaggero dell’Umbria di oggi.

Le violenze subite dalla madre hanno avuto inizio quando la ragazza, che all’epoca aveva soli 16 anni e lottava con la tossicodipendenza, cominciò a richiedere denaro dalla madre per acquistare la droga. Ogni rifiuto da parte della madre scatenava reazioni violente da parte della giovane, che, sopraffatta dai sintomi di astinenza, si abbandonava a comportamenti brutali e aggressivi. La madre, con il cuore spezzato, aveva cercato aiuto presso i carabinieri sin da allora, ma la giovane età dell’aggressore aveva limitato le azioni che potevano essere intraprese.

La ragazza ha trascorso alcuni anni in un centro di recupero per tossicodipendenti nella speranza di superare la sua dipendenza e tornare a una vita normale. Una volta raggiunta la maggiore età, è uscita dalla struttura per fare ritorno a casa. Rientrata nel suo ambiente familiare e ricontattati i suoi vecchi contatti nell’ambiente dello spaccio, la giovane ha ripreso a chiedere denaro alla madre. Quando le richieste non venivano soddisfatte, la violenza fisica tornava a essere il suo metodo preferito di costrizione.

La madre mostrò pazienza per lungo tempo, spinta dall’amore materno nei confronti della figlia. Tuttavia, arrivata al limite della sopportazione, si è rivolta nuovamente ai carabinieri. Questa volta, le autorità, considerata la maggiore età della ragazza e la sua capacità di rifiutare il trattamento in comunità per il recupero dalla tossicodipendenza, procedettero con l’arresto.

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