Maltrattamenti in famiglia, ordinanza Giudice Perugia, allontanato

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Maltrattamenti in famiglia – Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia. Questa ordinanza dispone la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un cittadino italiano nato nel 1975, il quale è indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

La donna coinvolta ha presentato una querela in cui ha dichiarato che il suo compagno, il quale è dedito al consumo di sostanze alcoliche, aveva iniziato a manifestare comportamenti violenti e aggressivi nei suoi confronti da diverso tempo. Questi comportamenti includevano ingiurie e minacce, spesso motivati da gelosia. Nel suo ultimo episodio di violenza, scaturito da una lite, il 47enne l’aveva percosso violentemente, causandole lesioni con una prognosi di 40 giorni.

A causa di questa situazione di violenza e abusi ripetuti, la vittima aveva vissuto uno stato di ansia e paura che l’aveva spinta a chiedere aiuto alla Polizia di Stato.

Gli agenti della Squadra Mobile, considerando la gravità degli episodi riportati, avevano attivato il Codice Rosso. Dopo aver concluso le indagini e ricostruito l’intera vicenda, l’Ufficio competente aveva accusato l’uomo del reato di maltrattamenti in famiglia e aveva richiesto l’applicazione di una misura cautelare nei suoi confronti.

Il Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia, considerando i gravi indizi di colpevolezza, ha emesso un’ordinanza che impone l’allontanamento immediato del 47enne dalla casa familiare. Questa ordinanza include anche il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati abitualmente dalla compagna, alle aree di parcheggio limitrofe e ai luoghi di lavoro della vittima. Per garantire il rispetto di questa misura cautelare, il Giudice ha ordinato il controllo dell’indagato tramite l’applicazione di un “braccialetto elettronico”.

Gli agenti hanno immediatamente localizzato l’indagato e hanno eseguito la misura cautelare emessa dal Giudice.

Questo caso evidenzia la determinazione delle autorità nell’affrontare situazioni di maltrattamenti in famiglia e nell’assicurare la protezione delle vittime.

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