Lupi avvistati vicino alle abitazioni: paura e ferimenti nel Perugino
Una residente della frazione di Pilonico Materno, al confine di Perugia, ha raccontato di aver avvistato un lupo a pochi metri dal cancello della sua abitazione, alle prime luci del mattino. Episodi simili si registrano nella stessa area, tra Pilonico, Poggio delle Corti e Castiglione della Valle, dove i lupi si avvicinano sempre di più ai centri abitati, attirando l’attenzione e la preoccupazione dei residenti. Lo scrive il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Alessandro Antonini.
Gli esperti rassicurano che non ci sono pericoli immediati per l’uomo, ma la presenza dei lupi sta causando aggressioni agli animali domestici, fenomeno ritenuto inevitabile quando questi predatori, spesso in cerca di cibo tra i rifiuti, si spingono vicino alle abitazioni. La situazione sta tuttavia generando paura tra gli abitanti, che segnalano un aumento degli avvistamenti.
Un episodio particolarmente grave è avvenuto nella zona di confine con il comune di Marsciano, dove un cacciatore è stato ferito mentre addestrava i suoi cani. Secondo il racconto, due lupi sono improvvisamente apparsi e hanno attaccato uno dei cani. Nel tentativo di salvarlo, il cacciatore ha riportato ferite alla testa e alla gamba, che hanno richiesto quattro punti di sutura, mentre il cane, sebbene ferito gravemente, è sopravvissuto grazie alle cure ricevute.
L’episodio è stato commentato dall’Associazione per la Cultura Rurale (Acr), che ha diffuso un post su Facebook chiedendo l’adozione di piani di contenimento. “Gli attacchi da parte dei lupi continuano ad aumentare. Non è accettabile che tali episodi avvengano in prossimità di aree abitate, frequentate da genitori con bambini e animali domestici”, si legge nella nota. L’associazione ha sottolineato la necessità di interventi concreti da parte delle istituzioni, definendo il fenomeno una situazione “drammatica”.
L’invasione dei lupi, che si stima coinvolga un numero limitato di esemplari, ha sollevato un dibattito tra chi chiede il controllo della popolazione per garantire la sicurezza e chi invece invita a tutelare questa specie protetta, considerandola parte integrante dell’ecosistema locale. Per ora, l’allarme resta alto tra i residenti, in attesa di soluzioni che bilancino sicurezza pubblica e tutela ambientale.
Commenta per primo