Ludopatico, schiaffo in faccia alla ex, pugni e calci alla sua auto

Prima in un bar e poi anche a Centova, vizio del gioco

Ludopatico, schiaffo in faccia alla ex, pugni e calci alla sua auto

Ludopatico, schiaffo in faccia alla ex, pugni e calci alla sua auto

Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Perugia, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, si sono recati nella notte a Ponte San Giovanni per soccorrere una donna, vittima di un’aggressione da parte dell’ex fidanzato. Giunti sul posto, dopo aver rassicurata, gli operatori hanno appreso che nel pomeriggio si era incontrata con il suo ex fidanzato, con il quale aveva deciso di trascorrere la serata insieme per festeggiare il compleanno in un bar.

Durante la serata però, accortasi che il 30enne aveva esagerato col bere oltre che passare tutto il tempo a giocare alle slot machine, si era offerta di riaccompagnarlo a casa. Giunti all’autovettura e a seguito di una discussione, l’uomo ha strappato dalle mani dell’ex compagna la chiave di accensione della macchina.
E' un ludopatico, - Racconto della Polizia
E' un ludopatico

Schiaffo al volto della vittima…e non solo

Il ludopatico ha successivamente sferrato uno schiaffo al volto della vittima, per poi colpire con un pugno il cofano dell’auto e con un calcio uno dei due gruppi ottici, infrangendolo. La donna, in preda allo spavento, ha effettuato una telefonata al Numero Unico di Emergenza per richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine ma il 30enne, per tentare di interrompere la telefonata, le ha afferrato il polso sottraendole e gettando a terra lo smartphone. Si è poi dato alla fuga, facendo perdere le sue tracce.

Giocava ancora con la slot ma a Centova

Gli agenti della Squadra Volante, dopo aver raccolto tutti gli elementi utili, sono riusciti a localizzarlo. Nel frattempo, aveva raggiunto la zona del centro commerciale di viale Centova,  intento a giocare con le slot. Accompagnato presso gli uffici della Questura, a suo carico sono emersi precedenti di Polizia in materia di sostanze stupefacenti, reati contro la persona e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Al termine delle formalità di rito, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno deferito il 30enne all’Autorità Giudiziaria per i reati di percosse, danneggiamento e violenza privata.

La ludopatia

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