Lavoro nero blitz della Guardia di Finanza a Città di Castello

Campagna di controlli rivela 24 dipendenti 'in nero' e irregolarità in 5 attività

Lavoro nero blitz della Guardia di Finanza a Castello

Lavoro nero blitz della Guardia di Finanza a Città di Castello

Lavoro nero blitz – In una serrata campagna di controlli nel settore della ristorazione a Città di Castello, la Guardia di Finanza ha sgretolato un sistema di lavoro ‘in nero’, rivelando il coinvolgimento di 24 dipendenti e sospendendo l’attività di 5 esercizi commerciali. Questo intervento si inserisce in un contesto di crescente afflusso turistico in Umbria e, in particolare, nella provincia di Perugia.

Nel corso dell’ultimo anno e nei primi mesi del nuovo, il settore della ristorazione è stato al centro degli sforzi di controllo dei militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Città di Castello. La mira era smascherare pratiche di lavoro ‘in nero’, e i risultati sono stati sconcertanti. Su 13 attività commerciali controllate, solo 2 erano in regola con la normativa vigente.

Le operazioni di servizio hanno portato alla luce numerose violazioni delle disposizioni di legge. La Guardia di Finanza ha individuato 17 lavoratori completamente sconosciuti agli enti preposti, e altri 7 con contratti irregolari, spesso contratti “a chiamata” attivati senza la dovuta preventiva chiamata per l’attivazione della prestazione.

Le sanzioni inflitte ammontano a oltre 100.000 euro, con ritenute non operate e non versate per circa 6.000 euro. Inoltre, la sospensione delle attività è stata applicata a 5 esercizi commerciali dove l’impiego di manodopera ‘in nero’ superava il 10% del totale.

Il caso più eclatante coinvolge un rinomato ristorante, frequentato da oltre 100 clienti la domenica a pranzo, ma senza alcun dipendente con un corretto inquadramento contrattuale. Dei 8 soggetti identificati, 6 risultavano ‘in nero’, tra cui una ragazza minorenne di 15 anni, mentre 2 non avevano ricevuto la preventiva chiamata per l’attivazione della prestazione lavorativa.

L’azione della Guardia di Finanza di Città di Castello si colloca in piani d’intervento più ampi predisposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, con l’obiettivo di garantire il rispetto della normativa e combattere il sommerso di lavoro, in considerazione dell’importanza del settore turistico per l’economia locale.

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