Inseguimento e arresto per le vie di Perugia, straniero vede polizia e scappa
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono stati protagonisti di un’inseguimento e arresto, che ha portato alla denuncia di un cittadino straniero per il possesso di oggetti atti allo scasso. Durante un normale servizio di controllo del territorio in via Guerriero Guerra, sono stati attirati da rumori insoliti provenienti dalle abitazioni circostanti, che hanno destato i loro sospetti.
Decisi ad indagare, i poliziotti hanno deciso di perlustrare il quartiere, dove hanno individuato un giovane che, alla vista delle divise, ha tentato una fuga precipitosa. Determinati a catturarlo, gli agenti lo hanno inseguito e riuscito a fermarlo in via Gallenga.
L’uomo, un cittadino tunisino di 33 anni con un lungo elenco di precedenti di polizia, è stato interrogato riguardo al suo comportamento sospetto, ma non è riuscito a fornire una spiegazione plausibile. La sua agitazione e nervosismo hanno sollevato ulteriori dubbi nei confronti dei poliziotti.
Considerate le sue precedenti incursioni nella criminalità, i poliziotti hanno deciso di procedere con una perquisizione personale, che ha confermato i loro timori. Tra gli indumenti del 33enne, è stata trovata una forbice, che l’uomo non è stato in grado di giustificare il possesso.
A questo punto, l’uomo è stato condotto negli uffici della Questura, dove è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Date le sue irregolarità sul territorio nazionale, sono state avviate le procedure amministrative per rendere esecutiva la sua espulsione dallo Stato.
Questo episodio mette in luce l’importanza dei controlli di sicurezza e delle attività di prevenzione da parte delle forze dell’ordine, al fine di garantire la sicurezza pubblica e proteggere i cittadini da eventuali atti criminali.
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