Imprenditore umbro-toscano sarebbe indagato per ricettazione

Imprenditore umbro-toscano sarebbe indagato per ricettazione

Imprenditore umbro-toscano sarebbe indagato per ricettazione

La Procura di Grosseto avrebbe notificato all’imprenditore umbro-toscano l’avvio di un’indagine per ricettazione delle monete d’oro rubate nel 2019 a San Mamiliano di Sovana (dal valore, a quanto pare, di circa 400mila euro). L’ex arbitro di calcio era stato dato per morto in Albania da gennaio e ritrovato nei giorni scorsi naufrago a ridosso dell’isola di Montecristo.


Fonte: la Nazione Umbria
del 7 ottobre 2021 a firma di Fabrizio Paladino


Dopo la denuncia per sostituzione di persona, all’imprenditore sarebbe arrivata la notifica della Procura di Grosseto per quanto riguarda non solo l’avvio delle indagini per ricettazione ma pure del sequestro probatorio del materiale ritrovato all’interno della stanza di un hotel dell’isola del Giglio nella sua disponibilità.

Tra gli oggetti confiscati anche una ventina di elenchi su carta fotografica con dettaglio di antiche monete, tre mappe dell’isola di Montecristo, un libro della Divina Commedia e una chiave con la targhetta insieme ad altri oggetti non considerati di valore.

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