Il Verdetto di Amanda Knox Posticipato al 5 Giugno

La procura generale chiede tre anni di condanna

Amanda Knox condannata per calunnia: confermati i tre anni già scontati

Il Verdetto di Amanda Knox Posticipato al 5 Giugno

Il verdetto nel caso di calunnia contro Amanda Knox è stato posticipato al 5 giugno. Nel processo d’appello bis a Firenze, Knox è accusata di aver calunniato Patrick Lumumba. Il procuratore generale Ettore Squillace Greco ha chiesto che la condanna a tre anni per Knox, precedentemente assolta per l’omicidio di Meredith Kercher, sia confermata.

Patrick Lumumba, all’epoca proprietario del pub Le Chic nel centro di Perugia, era il datore di lavoro di Knox. Fu arrestato nel novembre 2007 a seguito delle accuse mosse contro di lui da Knox subito dopo l’omicidio della studentessa inglese. Tuttavia, i legali di Knox sono riusciti a ottenere l’annullamento della condanna a tre anni per questa accusa da parte della Cassazione, con rinvio ai giudici toscani.

Questo rinvio è avvenuto dopo che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che c’era stata una violazione del diritto di difesa di Knox nelle prime fasi dell’indagine sull’omicidio. Né Knox né Lumumba erano presenti in aula quando è stato annunciato il rinvio del verdetto.

La procura generale ha chiesto una condanna a tre anni per Knox, mentre i suoi legali hanno chiesto l’assoluzione. Il verdetto finale, tuttavia, è stato rinviato al 5 giugno, aggiungendo un altro capitolo a questo lungo e complesso caso giudiziario. Mentre attendiamo il verdetto, rimane da vedere quale sarà l’esito finale di questo caso e quali saranno le ripercussioni per tutti i soggetti coinvolti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*