Il sistema di ricette elettroniche va in tilt: i medici tornano alle ricette scritte a mano

Un guasto al sistema di Punto Zero costringe i medici di famiglia a tornare alle vecchie abitudini, creando disagi per i pazienti

Il sistema di ricette elettroniche va in tilt: i medici tornano alle ricette scritte a mano

Il sistema di ricette elettroniche va in tilt: i medici tornano alle ricette scritte a mano

L’era digitale ha portato molte comodità, tra cui la possibilità di ricevere ricette mediche dematerializzate direttamente sul proprio smartphone. Tuttavia, martedì scorso, il sistema gestito da Punto Zero, responsabile della gestione di questi servizi, ha subito un guasto, costringendo i medici di famiglia a tornare all’uso del ricettario rosso e della penna.

Un medico di famiglia ha descritto la situazione come “molto complicata”, sottolineando che il problema si è verificato appena sono aumentate le richieste di ricette elettroniche. Questo ha causato notevoli difficoltà, soprattutto per gli anziani, alcuni dei quali hanno dovuto tornare in ambulatorio per una nuova prescrizione, nonostante fossero malati.

Un’analisi del sito di Punto Zero rivela che il sistema era così lento che tutti i medici di famiglia dell’Umbria lo consideravano bloccato. Nonostante gli sforzi dei tecnici per risolvere il problema, i rallentamenti persistevano. Questo ha causato notevoli disagi per i pazienti, nonostante le scuse della società.

Leandro Pesca, consulente della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), ha espresso la sua frustrazione per la situazione, sottolineando che il problema risiede nel sistema, non nei medici. Ha rilevato che il sistema di accoglienza regionale dei dati sanitari, noto come Sar, non è in grado di gestire l’enorme quantità di dati e va spesso in tilt. Questo problema si verifica spesso all’inizio o alla fine della settimana, quando la domanda di prescrizioni è maggiore.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*