Ha chiamato madre giovane partito da Gubbio per l’Africa

"Sta bene", annuncia la donna, e prosegue viaggio verso Etiopia

Ha chiamato madre giovane partito da Gubbio per l'Africa

Ha chiamato madre giovane partito da Gubbio per l’Africa

Si è messo in contatto telefonico oggi con la madre spiegandole di stare bene il ventiseienne Aroun Belachew, del quale non si avevano più notizie dal 4 luglio scorso dopo che nei mesi scorsi era partito da Gubbio per un viaggio in Africa.

Per lui si era attivato il Comune che ha interessato a sua volta la Prefettura e quindi la Farnesina. Oggi però – secondo quanto l”Agenzia nazionale di stampa associata ha appreso dal Comune – la chiamata e le rassicurazioni alla madre. Il giovane, un ex militare, era partito dall” Umbria, dove vive proprio con la madre, per raggiungere Addis Abeba, la città natale del padre che ora risiede in Inghilterra.

Le preoccupazioni per la sua sorte erano aumentate dopo un post su Facebook nel quale spigava che gli erano stati rubati i soldi e il telefono cellulare. Della sua scomparsa si erano quindi interessati i media locali. La madre si era quindi rivolta al Comune di Gubbio. Il sindaco Filippo Stirati e la vice Alessia Tasso si erano quindi attivati con le Autorità italiane. La donna ha annunciato comunque su Facebook che il figlio le ha “finalmente” telefonato. “Sta bene – ha scritto – e continua il suo viaggio attraversando vari villaggi”.

Scomparsa Aroun Belachew, il comune si e’ ufficialmente attivato

Il Comune di Gubbio si era  ufficialmente attivato attraverso i canali della Prefettura, Questura e con la Farnesina per capire cosa sia successo ad Aroun Belachew, cittadino eugubino scomparso in Congo del quale non si hanno notizie dal 4 luglio scorso.
Dopo l’ultimo post sui social, datato appunto 4 luglio, né la madre né gli amici di Aroun hanno più avuto notizie del ragazzo ventiseienne. L’ultimo contatto ha aperto tutta una serie di interrogativi e timori da parte di chi attende il suo ritorno: Aroun è stato infatti derubato del cellulare e del denaro che aveva portato con sé nel suo viaggio in terra africana.
Il vicesindaco Alessia Tasso, dopo un confronto con persone vicine alla famiglia, questa mattina si è attivata attraverso i canali istituzionali per chiedere aggiornamenti sulla vicenda e sulla sorte del ragazzo eugubino, per il quale la famiglia e l’intera comunità sono ogni giorno più in ansia.

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