Gravi violazioni nei cantieri edili ispettorato, denunce e sanzioni

I Carabinieri di Spoleto, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia

Gravi violazioni nei cantieri edili ispettorato, denunce e sanzioni

Gravi violazioni nei cantieri edili ispettorato, denunce e sanzioni

Gravi violazioni nei cantieri – Nel corso di incisivi controlli svolti dai militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Perugia e dall’Ispettorato Territoriale, è emerso un quadro preoccupante riguardo al rispetto delle norme in materia di sicurezza nei cantieri edili. L’azione ispettiva, focalizzata su quattro cantieri di Spoleto, mirava a verificare il rispetto delle normative del lavoro, concentrando l’attenzione sulle attività di ristrutturazione e sull’evidenza di possibile lavoro sommerso.

Dopo approfonditi accertamenti, sono emerse diverse violazioni legate al datore di lavoro, agli obblighi del coordinatore per l’esecuzione dei lavori e alla sicurezza generale nei cantieri. Le irregolarità includevano la mancanza di sicurezza del ponteggio, l’assenza della cassetta di primo soccorso, la violazione delle norme sulla viabilità del cantiere e altre questioni connesse alla sicurezza sul lavoro.

Un cantiere in particolare ha attirato l’attenzione degli ispettori, rivelando la presenza di due lavoratori regolarmente assunti e di un lavoratore in nero. La gravità delle violazioni in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro ha portato all’adozione immediata di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale della ditta coinvolta.

Le conseguenze legali non si sono fatte attendere, con cinque persone deferite alla Procura della Repubblica di Spoleto per le violazioni penali riscontrate. In seguito a queste denunce, sono state comminate ammende e sanzioni amministrative, totalizzando un importo di circa 23.000 euro.

Le principali violazioni contestate riguardano la mancanza di sorveglianza sanitaria e formazione del personale, l’assenza di dispositivi antincendio e di primo soccorso, la mancanza di tutela e sicurezza nei cantieri, con particolare attenzione ai solai, alle difese delle aperture e ai sistemi di montaggio delle opere provvisionali, nonché la mancata redazione del piano operativo di sicurezza (P.O.S.).

In conclusione, l’azione repressiva condotta dai Carabinieri di Spoleto, in collaborazione con le autorità competenti, ha messo in luce la necessità di intensificare la vigilanza nei cantieri edili per garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative vigenti. La denuncia delle gravi violazioni e l’applicazione di sanzioni rappresentano un chiaro messaggio alle imprese affinché aderiscano rigorosamente alle disposizioni di sicurezza sul lavoro.

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