Giallo su morte pensionata a Passignano indagano i Carabinieri >>>AGGIORNAMENTO<<<

La procura di Perugia valuta diverse ipotesi di reato, tra cui maltrattamenti e abbandono di incapace

Morte Giulia Spini, Passignano, omicidio sembra meno probabile

Giallo su morte pensionata, ipotesi maltrattamento e abbandono

Giallo su morte pensionata – La procura di Perugia sta attualmente esaminando diverse ipotesi di reato in seguito alla scoperta di  Giulia Spini pensionata di 78 anni, trovata senza vita nella sua abitazione a Passignano sul Trasimeno. La donna è stata rinvenuta dal figlio, con cui viveva.

Il fascicolo, come risulta all’Agenzia nazionale di stampa associata dell’Umbria, potrebbe essere iscritto per maltrattamenti in famiglia oppure per abbandono di incapace. Tuttavia, non viene esclusa completamente la possibilità che venga ipotizzato il reato di omicidio, sebbene questa ipotesi sia considerata al momento remota.

Il magistrato che coordina gli accertamenti – Mara Pucci – ha intenzione di disporre l’autopsia per determinare le cause della morte. Sul volto della donna, come riportano i media locali, sono stati rilevati alcuni lividi. Tuttavia, questi sembrerebbero compatibili con le conseguenze di una caduta. Dalle indagini è emerso che anche qualche giorno fa la settantottenne era finita accidentalmente a terra.

Il figlio della donna, che viveva con lei, è stato colui che ha trovato la pensionata ormai senza vita al suo rientro in casa. L’uomo, attualmente disoccupato, risulta affetto da alcuni problemi di salute.

Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi sulla tragica vicenda, chiarimenti ulteriori si potranno avere dopo l’esame autoptico. La comunità di Passignano sul Trasimeno attende risposte e spera che la verità emerga presto.

Il nostro primo articolo sulla vicenda

Giallo su morte pensionata –  Giulia Spini, una ex infermiera di 78  anni, è stata trovata senza vita nella sua casa nel pomeriggio di ieri. Il figlio cinquantenne della donna, che viveva con lei, ha dato l’allarme.

La morte di Giulia è un dramma che necessita di ulteriori indagini, poiché sul viso della donna sono stati riscontrati alcuni lividi. La Procura nelle prossime ore disporrà l’autopsia per fare luce sulla causa del decesso.

L’allarme è stato dato nel primo pomeriggio dal figlio di Giulia, che ha chiamato i carabinieri chiedendo un intervento per soccorrere la madre. I militari, diretti dal capitano Luca Battistella, insieme al personale medico sanitario del 118 e al medico legale di turno, hanno accertato la morte della donna.

Il figlio è stato subito sentito per avere elementi utili a ricostruire le circostanze della morte. Secondo quanto si apprende, la donna sarebbe praticamente morta sul colpo dopo essere caduta a terra. Nonostante l’età avanzata e alcune problematiche di salute legate soprattutto alle difficoltà motorie, le modalità di ritrovamento del cadavere impongono necessariamente degli accertamenti.

Per questo motivo, oltre alle indagini dei carabinieri, il sostituto procuratore Mara Pucci nelle prossime ore disporrà l’autopsia all’ospedale Santa Maria della Misericordia per avere elementi che potrebbero rivelarsi di estrema importanza per ricostruire nel dettaglio le cause della morte della donna e anche, parallelamente, per escludere qualunque possibilità legata all’eventualità di una morte violenta.

In questa fase ci sono diversi interrogativi. Se appare possibile che la donna possa aver avuto un malore improvviso o possa aver sbattuto violentemente a terra ed essere dunque deceduta a causa delle sue problematiche pregresse, ci sono due punti che al momento non sono facili da spiegare completamente.

Il primo riguarda alcune lesioni trovate addosso alla donna, in particolare all’altezza del volto, che devono essere necessariamente investigate. Il secondo riguarda una situazione di alta tensione all’interno dell’abitazione in cui viveva la donna, molto conosciuta e apprezzata in città in quanto ex infermiera all’ospedale. Una situazione di forte tensione e liti che sarebbero scaturite nei mesi scorsi in alcuni interventi da parte delle forze dell’ordine e della stessa ambulanza del 118 per verificare quanto stesse accadendo.

Un altro decesso in questi giorni ha creato molto dolore. Si tratta della cassiera di un supermercato a Corciano, con la donna che nel pomeriggio del 31 dicembre ha accusato un malore che le si è rivelato fatale.

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