Fontivegge Perugia: siringhe e tossicodipendenza, abitanti stremati
Fontivegge Perugia – L’area di fronte alla stazione di Fontivegge è diventata un punto di ritrovo per le persone tossicodipendenti. Questi individui, oltre a favorire il mercato dello spaccio di droga, occupano indegnamente i portici dei palazzi vicini alla stazione durante le ore serali e notturne. Le siringhe usate vengono gettate senza riguardo tra le auto parcheggiate e i passaggi pedonali.
La denuncia di questa situazione è stata fatta da Lorenzo Brunetti, un informatore locale e guardia giurata che vive a Fontivegge. Brunetti ha espresso preoccupazione per la concentrazione di questi individui, in particolare per la presenza di unità mobili della Croce Rossa che distribuiscono pacchetti ristoro la domenica pomeriggio nell’area riservata ai taxi.
I residenti di Fontivegge sono sempre più sotto pressione. Non solo sono costretti a convivere con la costante presenza di spacciatori e tossicodipendenti, ma devono anche affrontare spese aggiuntive per la vigilanza privata e il portierato.
La situazione a Fontivegge è un problema crescente che richiede un’attenzione immediata. Mentre i residenti continuano a convivere con queste difficoltà, la necessità di una soluzione efficace diventa sempre più urgente. La comunità spera in un intervento tempestivo che possa affrontare e risolvere questi problemi, restituendo sicurezza e tranquillità al quartiere.
Siamo stufi di commentare, è ora di intervenire rispedendo al mittente tutta quella pletora di nullafacenti che squalificano sempre di più il quartiere sotto pressione da oltre 25 anni!
È ora di dire basta!!!!!