Fontivegge Perugia, quartiere difficile, sicurezza sempre più a rischio da Giampiero Tamburi (Perugia Social City) PERUGIA – Una situazione che, per sua complessità, è difficile da gestire anche per le Forze dell’Ordine, le quali sono impegnate costantemente nel controllo e nella prevenzione, quanto e soprattutto nella repressione di atteggiamenti malavitosi e di veri e propri atti di criminalità, talmente radicati e pericolosissimi non solo per la zona ma per tutta la città. Bande che si fronteggiano e si affrontano financo arrivando subire e procurare attentati alla vita, per la supremazia di loschi mercati, le quali bande coinvolgono, inevitabilmente, anche i cittadini che, per lo stato di estrema insicurezza per la propria incolumità, cosa realissima e non percepita irrazionalmente, sono limitati nel pieno diritto di movimenti nella zona, limitando, nel contempo, il pieno sviluppo sociale e commerciale di chi svolge la propria attività in zona.
Come possiamo ricordare, già nell’’ultimo trimestre del 2014 in Consiglio Comunale era stato votato ed approvato a maggioranza il provvedimento di istituire un posto fisso (24 ore su 24 per sette giorni la settimana) di Polizia Urbana in piazza del Bacio il quale, se fin da allora, se ne fosse dato esecuzione, sarebbe stato l’unico provvedimento adatto a frenare e controllare, per essere pronti a far intervenire le Forze dell’Ordine, al momento del vero bisogno.
“Perugia: Social City”, già da allora, è stata sempre favorevole a tale provvedimento, reputandolo necessario per lo stato in cui versa il quartiere. Progetto Fontivegge (https://www.facebook.com/
Si può contribuire andando ad apporre la propria firma, fino al 18 ottobre, presso la “Tabaccheria 18” in Via M. Angeloni, 42. Dedicarci un attimo del nostro tempo è il minimo che si possa fare.
Giampiero Tamburi
(Coordinatore P:SC)
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