Ferdinadi contrasta falsità Lega, mai detto di riaprire l’afro market
Ferdinadi contrasta falsità – Ferdinadi, in risposta alle accuse della Lega, sottolinea con forza che non ha mai proposto di riaprire l’Afro Market di Campo di Marte. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui il quartiere di Fontivegge continua a lottare contro la criminalità, il degrado e la paura. Ferdinadi critica la Lega per aver tentato di ridurre il problema della sicurezza a un semplice strumento ideologico e propagandistico.
Ferdinadi sottolinea che le sue parole sono state distorte. Durante un evento a Ferro di Cavallo, ha criticato l’idea che la chiusura di un negozio etnico di alimentari potrebbe risolvere i problemi di sicurezza. Sostiene che se fosse così semplice, avremmo già trovato la soluzione a tutti i problemi di violenza urbana.
Ricorda anche che, nonostante il regolamento anti Afro Market, il quartiere ha visto almeno sei episodi di violenza nelle ultime due settimane. Questo dimostra che le misure di contrasto attuate dall’amministrazione comunale non stanno dando i risultati sperati.
Riconosce in più l’impegno delle istituzioni e delle forze dell’ordine, ma sostiene che non sia sufficiente. Secondo lei, manca la volontà di ripensare in profondità la vocazione del quartiere, di comprendere le cause profonde del disagio e di intervenire su di esse.
Ferdinadi crede che la logica securitaria non sia sufficiente. È necessario immergersi nei luoghi, affrontare le contraddizioni sul campo e stare fisicamente al fianco delle persone per affrontare insieme questi processi di trasformazione sociale.
E si impegna a investire nella rivitalizzazione socio-culturale ed economica della città, a partire da Fontivegge. Promette di farlo dal primo giorno, con azioni concrete, senza alimentare paure, insicurezze e odio sociale, come fa la Lega.
Andrebbe tuttavia ricordato alla Candidata Ferdinandi che la maggioranza degli atti criminali ha come attori principali gli extracomunitari. A mio avviso, la soluzione al problema da lei proposta è probabilmente teoricamente corretta, ma irrealizzabile nella pratica.