Femminicidio-suicidio a Gualdo Tadino: Eliza uccisa nel sonno dal marito

Femminicidio-suicidio a Gualdo Tadino: Eliza uccisa nel sonno dal marito

Il drammatico episodio di femminicidio-suicidio avvenuto a Gaifana, frazione di Gualdo Tadino, ha scosso la comunità locale e non solo. Nella serata di sabato 4 gennaio 2025, Eliza Stefania Feru, 29 anni, è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca dal marito, Daniele Bordicchia, 38 anni, che subito dopo si è tolto la vita con la stessa arma.

La dinamica dei fatti

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Perugia, coordinati dalla procura della Repubblica, l’omicidio sarebbe avvenuto mentre la donna dormiva sul divano del soggiorno della loro abitazione in via degli Ulivi. L’uomo, una guardia giurata, avrebbe utilizzato la pistola di ordinanza, una Glock 17 calibro 9, regolarmente detenuta. Dopo aver sparato alla moglie, Bordicchia si sarebbe recato in camera da letto, dove ha esploso un colpo contro di sé.

I corpi senza vita sono stati ritrovati la mattina seguente dalla madre di Bordicchia, che ha immediatamente avvertito le autorità. Gli investigatori ipotizzano che il duplice gesto sia stato premeditato, considerando l’assenza di segni di colluttazione o di lite al momento del delitto.

Le indagini

Gli uomini del Nucleo investigativo e del RIS stanno esaminando la scena del crimine per chiarire ulteriori dettagli sulla dinamica e sui tempi dell’accaduto. Le autopsie, affidate al medico legale Luca Tomassini, sono previste per giovedì 9 gennaio e forniranno dati precisi sull’orario della morte.

Il movente principale sembra essere riconducibile a dissidi coniugali. Dopo il matrimonio avvenuto a maggio 2024, i rapporti tra i due coniugi si erano incrinati. Eliza si era allontanata da casa per un periodo, salvo poi rientrare. Alcuni conoscenti hanno riferito di litigi frequenti, sebbene non fossero emersi episodi di violenza pregressa.

Profili e testimonianze

Daniele Bordicchia, descritto da chi lo conosceva come una persona tranquilla, aveva un regolare porto d’armi e non risultava avere precedenti penali. Tuttavia, alcuni post sui suoi profili social mostrano tratti di carattere contraddittori, alternando descrizioni di sé come “sensibile” a dichiarazioni più aggressive.

Eliza Feru, prima vittima di femminicidio del 2025 in Italia, il dolore del Serafico di Assisi

Eliza Feru, originaria della Romania, lavorava come operatrice sociosanitaria presso il Serafico di Assisi, un istituto per bambini e ragazzi con gravi disabilità. La presidente del Serafico, Francesca Di Maolo, ha espresso profondo cordoglio per la perdita, ricordando la giovane come una persona dedita e appassionata al proprio lavoro.

Il contesto e le reazioni

Il caso, primo femminicidio del 2025, ha suscitato grande commozione. Durante una messa celebrata nella cappella del Serafico, amici e colleghi si sono uniti alla famiglia di Eliza per un momento di raccoglimento. Francesca Di Maolo ha dichiarato: “Avere Eliza con noi è stato un dono. Era una professionista straordinaria, sempre sorridente e determinata”.

Anche le sorelle della vittima hanno espresso il loro dolore, descrivendo la tragedia come un evento inspiegabile. Una di loro, lontano dai riflettori, ha detto: “Vorrei svegliarmi e scoprire che tutto questo non è mai successo”.

Prossimi sviluppi

Le indagini, coordinate dal procuratore Raffaele Cantone, mirano a definire con maggiore precisione il contesto che ha portato alla tragedia. Tra gli elementi al vaglio, vi sono i messaggi sui social media e la cronologia delle comunicazioni tra i due coniugi.

Gli esami autoptici e le perizie balistiche saranno cruciali per confermare la sequenza degli eventi. Intanto, la comunità di Gualdo Tadino si stringe attorno ai familiari della vittima, cercando di trovare risposte a un atto che ha lasciato tutti senza parole.

Omicidio-suicidio a Gaifana, morti Eliza Stefania e Daniele, marito e moglie, indagano i carabinieri FOTO E VIDEO

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