Faide per la cocaina e rapine, arrestate nove persone
Faide per la cocaina – Nove persone sono state arrestate nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di cocaina e una serie di rapine violente che hanno scosso Perugia. L’inchiesta è iniziata a marzo dopo un grave accoltellamento e ha portato all’arresto di sei persone, mentre altre tre sono agli arresti domiciliari.
Gli arrestati sono accusati di spaccio di cocaina in varie zone della città e dell’Altotevere, nonché di rapine a bar, tabaccherie e altri esercizi commerciali. Durante le perquisizioni, la polizia ha trovato 880 cartucce detenute illegalmente e una pistola scacciacani.
Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile di Perugia e hanno rivelato un gruppo capace di commettere reati violenti, tra cui tentato omicidio, per proteggere il proprio giro di spaccio. Gli arrestati saranno interrogati per fornire la propria versione dei fatti, ma il giudice ha sottolineato il pericolo di reiterazione del reato.
L’indagine era stata avviata nel marzo del 2023, quando uno degli indagati è stato gravemente ferito da coltellate. Quest’ultimo faceva parte di un gruppo criminale noto per lo spaccio di cocaina nell’Alta Valle del Tevere e per aver commesso rapine contro negozi e spacciatori di droga. Il gruppo attirava gli spacciatori con l’offerta di acquistare droga, ma poi li minacciava, li aggrediva fisicamente e li derubava. Il ferimento grave di uno spacciatore ha dato inizio a vendette e ad ulteriori atti violenti tra i membri del gruppo criminale.
Durante le indagini, la Squadra Mobile ha sequestrato una pistola scacciacani e circa 14 grammi di cocaina. Nel maggio del 2023, tre persone coinvolte nell’operazione sono state arrestate in flagranza di reato dopo aver aggredito e rapinato uno spacciatore albanese. Queste azioni criminali hanno portato a otto rapine in Umbria, due estorsioni ai danni di tossicodipendenti e numerosi episodi di traffico di cocaina, oltre al tentato omicidio avvenuto a marzo.
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