![22aprile17 Ex Telecom via Jacopone da Todi, Perugia, primo contatto con autorità comunali](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2017/04/22aprile17-678x381.jpg)
PERUGIA – Questa mattina, 22 aprile 2017, alle ore 8:00, la Polizia di Stato ha effettuato l’ennesimo blitz nell’ex sede Telecom in via Jacopone da Todi, In quel momento non hanno trovato nessun individuo all’interno dei locali ma, le masserizie ed gli oggetti sparsi, trovati all’interno dei locali, inequivocabilmente, hanno dimostrato tangibilmente, le numerose effrazioni da parte di ignoti.Il giorno martedì 18, come Coordinatore dell’Associazione Perugia: Social City, ho avuto, in loco, un incontro con il Sindaco Andrea Romizi ed il Consigliere Numerini, dove ampiamente è stata illustrata la situazione di precarietà, tanto per la poca sicurezza dei residenti quanto per la struttura dello stesso stabile in quanto, essendo da innumerevole tempo privo di manutenzione minima, gli scarichi dell’acqua piovana, essendo del tutto ostruiti e quindi non potendo più far fronte alla esigenza di far defluire normalmente le medesime acque piovane che di fatto stazionano nei tetti e nelle terrazze, corrono il reale rischio di procurare infiltrazione nelle strutture murarie con conseguente e grave possibilità di destabilizzare le medesime.
Il Sindaco ci ha assicurato che il problema sarà presto preso in dovuta considerazione ed ha convenuto con il sottoscritto, di intervenire presso la Società proprietaria, magari se occorre, anche con una specifica ordinanza perché sia attiva ed efficiente negli interventi da farsi, tanto per le strutture quanto per la messa in sicurezza, in maniera adeguata, per evitare che sia usata come dormitorio da soggetti estranei.
Di fatto ha recepito in pieno le direttive richieste da noi di Perugia: Social City. esprimendo anche la ferma intenzione di installare una o più telecamere, in maniera strategica, per monitorare le eventuali effrazioni, sia nella quantità e sia dai specifici soggetti che la effettuano.
Perugia: Social City si reputa soddisfatta di questo primo contatto con le autorità del nostro Comune ed auspica che siano, nel breve tempo possibile, messe in atto tutte le possibilità dichiarate per far cessare questo stato di cose che, arrivati a questo punto, non sono più minimamente tollerabili da parte dei residenti.
Commenta per primo