Ex studente perugino del Liceo Alessi muore a Padova, aperta indagine

La tragedia si è consumata questa mattina a Padova

Ex studente perugino del Liceo Alessi muore a Padova

Ex studente perugino del Liceo Alessi muore a Padova, aperta indagine

Ex studente perugino – Uno studente di 22 anni, ex  liceale dell’Annibale Vecchi di Perugia, è morto questa mattina a Padova. Il giovane, che frequentava l’ateneo del posto era stato, come detto, alunno del Liceo Alessi, dove si era distinto per il suo talento nelle discipline scientifiche. La tragedia si è consumata all’interno di una delle residenze Esu, non lontano dalla facoltà di Psicologia, in via Venezia, dove il ragazzo è precipitato da un’altezza di diversi metri, trovando la morte sul colpo.

Attualmente frequentava il terzo anno del corso di laurea in Matematica presso l’Università di Padova, ed era stato recentemente ammesso alla prestigiosa Scuola Galileiana. La sua morte ha scosso la comunità universitaria e quella del Liceo Alessi, dove aveva avuto un ruolo di primo piano durante i suoi anni scolastici, sia come studente che come collaboratore.

Durante il periodo liceale si era distinto come uno dei più brillanti allievi, appassionato di Fisica e Matematica, campi nei quali ottenne numerosi riconoscimenti. Partecipò con grande impegno alle Olimpiadi di Matematica e alle Olimpiadi di Fisica, conquistando i primi posti a livello nazionale. Questo lo rese non solo un esempio per i compagni di scuola, ma anche un punto di riferimento per i docenti del Liceo Alessi, con cui continuò a collaborare anche dopo il diploma. Nei due anni successivi alla maturità, lo studente affiancò i professori nella preparazione degli studenti per le competizioni nazionali, allenando le squadre di Matematica e Fisica con passione e dedizione.

La tragedia di oggi -di cui ha dato conto lo stesso Liceo Annibale Mariotti di Perugia – ha avuto luogo nelle prime ore della mattinata (ore 6 circa), poco dopo l’alba, quando il corpo del 22enne è stato ritrovato a terra all’interno di una residenza universitaria. I soccorsi sono stati immediati, con l’intervento del personale medico del Suem 118, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato dichiarato sul posto.

Secondo le prime ricostruzioni, la caduta è avvenuta dal sesto piano di una delle palazzine Esu, strutture adibite a residenza per studenti, situate nei pressi della facoltà di Psicologia di via Venezia. Le forze dell’ordine, accorse sul luogo, hanno avviato le indagini per chiarire le cause dell’incidente. Al momento, l’ipotesi più accreditata dagli investigatori è che si tratti di un gesto di autolesionismo, ma al momento non ci sono certezze su quanto accaduto. La zona intorno al luogo della tragedia è stata transennata per consentire alle autorità di completare i rilievi necessari.

E’ descritto dai compagni di scuola e dai professori come uno studente eccezionale, tanto per il suo impegno nelle materie scientifiche quanto per la sua disponibilità e generosità. Durante gli anni al Liceo Alessi, si fece apprezzare per la sua attitudine positiva e per il suo carattere socievole, sempre pronto ad aiutare gli altri. Il suo sorriso e la sua serenità avevano conquistato la comunità scolastica, che ora si ritrova a piangere una grande perdita. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo tra gli amici, i colleghi universitari e i professori che lo avevano conosciuto.

Gli amici lo ricordano non solo come un ragazzo brillante, ma anche come una persona profondamente legata agli altri, sempre pronta a supportare chiunque ne avesse bisogno. Il suo impegno nel sociale e nelle attività extra-scolastiche era noto a tutti, tanto che molti lo descrivono come un esempio di dedizione, non solo nelle materie accademiche ma anche nelle sue azioni quotidiane.

I colleghi dell’Università di Padova esprimono il loro cordoglio per la morte di uno studente che aveva dimostrato fin da subito un grande talento, ma anche un forte impegno verso gli altri. Gli altri studenti che frequentavano con lui i corsi di Matematica e Fisica sono sconvolti dalla notizia della sua morte, rivelando quanto fosse apprezzato non solo per le sue doti intellettuali, ma anche per il suo spirito di squadra e la sua disponibilità a collaborare con gli altri.

La tragedia ha avuto un impatto anche sul Liceo Alessi di Perugia, che lo ha ricordato  come un “studente modello”, un ragazzo che ha dato un contributo importante alla comunità scolastica. Il Liceo ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che lo avevano conosciuto e apprezzato.

Nel frattempo, le autorità competenti continuano a lavorare per chiarire le circostanze esatte che hanno portato alla morte dello studente. I rilievi sul posto sono stati effettuati dalla Polizia di Stato, mentre la Procura di Padova ha avviato un’inchiesta per determinare le cause precise dell’incidente.

Le indagini si concentrano in particolare sulle ore precedenti al tragico evento. Al momento della tragedia, nell’atrio della facoltà di Psicologia, c’erano numerosi studenti pronti a iniziare una nuova giornata di lezioni. La scena che si è presentata a chi ha visto per primo il corpo è stata devastante, ma purtroppo non ci sono testimonianze dirette che possano chiarire cosa sia accaduto nelle ore precedenti alla sua caduta.

L’Università di Padova ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, esprimendo il suo profondo dolore per la morte del giovane studente e manifestando la propria vicinanza alla famiglia e agli amici. Il Rettore e il personale accademico hanno sottolineato che la comunità universitaria è sconvolta per quanto accaduto, e che saranno offerti supporti psicologici a tutti gli studenti e al personale che sentono il bisogno di parlare con professionisti.

Il Liceo Alessi, che ha seguito con grande interesse il suo percorso accademico anche dopo la sua maturità, ha deciso di organizzare una commemorazione in sua memoria, in cui verranno invitati a partecipare tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarlo.

Sarà ricordato non solo per la sua brillante carriera scolastica, ma anche per il suo impegno verso gli altri. La sua passione per la Matematica e la Fisica e il suo entusiasmo per le competizioni scientifiche lo rendevano un esempio di dedizione e impegno, tanto in ambito accademico quanto nella vita quotidiana. La sua scomparsa rappresenta una tragedia che segnerà a lungo la comunità accademica e quella scolastica.

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