Due spacciatori fermati sulla E45 durante la notte

Nel cavo rettale del marocchino, è stato individuato un corpo estraneo, poi espulso e consistente in un ovulo termosaldato contenente “eroina” per un peso di 50grammi

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Due spacciatori fermati sulla E45 durante la notte

La Squadra mobile della Questura di Perugia, diretta dal vicequestore Marco Chiacchiera, ha arrestato uno spacciatore e ricettatore marocchino. Le manette sono state fatte scattare, attorno ai polsi del magrebino, qualche notte fa nel corso di un ordinario servizio perlustrativo. Gli agenti, in quell’occasione, hanno passato al setaccio le principali arterie di collegamento con Perugia. Allo svincolo di Balanzano, sulla E45 hanno fermato una Renault Clio, alla cui guida c’era appunto il marocchino, irregolare e vecchia conoscenza della Giustizia italiana. A bordo con lui anche la sua compagna, una donna di Orvieto.

L’africano che, con la sua compagna, ha detto che stavano tornando da Napoli per i festeggiamenti di Natale, è stato accompagnato al Santa Maria della Misericordia. In ospedale l’esame radiografico ha evidenziato, nel retto del marocchino, un ovulo di eroina di 50 grammi.

Il nord africano è stato arrestato immediatamente con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A casa della donna, a Gualdo Tadino, un vero e proprio laboratorio per il confezionamento dosi, più 1500 euro in contanti furtto, verosimile, dell’attività di spaccio. Altri 3700 euro sono stati trovati in una abitazione perugina dove lo spacciatore si fermava ogni tanto. All’interno un tunisino amico dell’arrestato, già conosciuto dalle Forze dell’ordine. Per la donna è scattata la denuncia per violazione del art. 73 del DPR. 309 del 1990, “testo unico sulla droga”

Due spacciatori

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