Donna porta la droga in carcere al figlio, arrestata ad Orvieto
Un tentativo di contrabbando di droga in un carcere di Orvieto è stato sventato grazie all’intervento tempestivo della polizia penitenziaria e di un’unità cinofila. Una donna di 56 anni, residente ad Arezzo, è stata arrestata dopo aver tentato di portare dieci grammi di hashish al figlio detenuto. A riportare la notizia è il messaggero di oggi.
La donna era andata a trovare il figlio in carcere e aveva cercato di consegnargli la droga. Tuttavia, il tentativo è stato sventato grazie al fiuto di un cane antidroga, che ha annusato con insistenza la donna mentre era in fila per entrare in carcere. Di fronte al comportamento del cane, è scattata una perquisizione personale, durante la quale sono stati trovati dieci grammi di hascisc nascosti nella biancheria intima della donna.
Inoltre, gli agenti hanno recuperato un pacco con un etto di hashish nell’auto della donna, una Volkswagen parcheggiata poco lontano dal carcere. Nonostante la donna avesse negato di aver usato un’auto per raggiungere Orvieto, dicendo di aver preso il treno, la sua versione non ha convinto gli investigatori.
La donna è stata arrestata e si trova ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento di fronte al tribunale di Terni. Fabrizio Bonino, segretario per l’Umbria del Sappe, ha elogiato il personale per l’operazione e ha espresso la speranza che gli agenti vengano premiati con un encomio. Ha inoltre sottolineato come, nonostante le difficoltà legate alle carenze organiche, alle scelte discutibili operate dai vertici dell’amministrazione e alla chiusura di alcuni servizi interni per carenza di personale, la penitenziaria continua a operare con spirito di abnegazione e senso di appartenenza.
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