Donna aggredita a Terni, la Procura apre un fascicolo per rapina e lesioni
Terni (8 gennaio 2025) – La Procura di Terni ha aperto un fascicolo per rapina aggravata e lesioni con sfregio a carico di ignoti, in relazione alla brutale aggressione subita da una donna di 83 anni, avvenuta all’alba di martedì in un appartamento di via Cannizzaro, nella zona centrale della città. L’inchiesta è seguita dal pubblico ministero Elena Neri, con il coordinamento della Sezione Operativa della Compagnia di Terni, affiancata dal Nucleo Investigativo e dal Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) dei Carabinieri.
La vittima, una pensionata e insegnante di storia dell’arte, è stata soccorsa poco dopo le sei del mattino da un vicino che ha udito le sue richieste di aiuto. Trasportata d’urgenza all’ospedale, la donna ha riportato diverse ferite da coltello al volto, agli zigomi e alla nuca, e ha necessitato di oltre cento punti di sutura. Fortunatamente, le sue condizioni sono stabili, ma la violenza dell’aggressione ha lasciato segni fisici e psicologici profondi.
Secondo quanto riferito dai testimoni, verso le 4.30 un residente dello stesso condominio ha sentito un rumore sordo, probabilmente associato all’utilizzo dell’ascensore, ma solo due ore dopo le grida della donna hanno fatto attuare l’intervento dei soccorsi. La signora vive da sola nell’appartamento al primo piano e, al momento dell’aggressione, era a letto. L’aggressore, descritto come un uomo di carnagione chiara e probabilmente giovane, l’ha brutalmente colpita con più fendenti, senza proferire parola. Dopo aver compiuto il gesto, il soggetto è fuggito, facendo perdere le sue tracce.
Gli investigatori, purtroppo, non sono ancora riusciti a chiarire l’esatto movente. All’inizio, si era ipotizzato che l’aggressione potesse essere il risultato di un tentativo di furto finito male, dato che l’abitazione della donna non presentava segni evidenti di effrazione, ma non era chiaro se qualcosa fosse stato rubato. Tuttavia, nella fase successiva delle indagini, è emerso che l’aggressore aveva sottratto un anello dalla mano della vittima, confermando così l’ipotesi di rapina. Nonostante ciò, gli inquirenti continuano a cercare risposte sul perché della violenza e se ci sia un legame tra l’attacco e possibili motivi personali o vendette.
Una delle ipotesi che circola tra i vicini, seppur non ancora confermata dagli inquirenti, è che l’aggressione possa essere stata una ritorsione. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con il supporto delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero fornire ulteriori indizi. Nel corso di martedì, la Procura di Terni ha emesso una nota ufficiale, confermando che le indagini sono in corso e che al momento non ci sono nuovi dettagli da divulgare. Gli inquirenti stanno valutando anche l’eventualità che l’aggressore possa essere stato aiutato da complici, sebbene nessun elemento concreto a supporto di questa teoria sia stato finora acquisito.
Al momento, le forze dell’ordine stanno analizzando la possibilità che il criminale si sia introdotto nell’abitazione della donna attraverso una finestra che si affaccia sul cortile interno del condominio. Non sono stati rilevati segni di effrazione sulla porta d’ingresso, un dettaglio che suggerisce l’uso di un metodo non convenzionale per entrare nell’appartamento.
In parallelo, la Procura di Terni ha avviato un’indagine approfondita sulla possibile connessione tra l’aggressione e il contesto socio-ambientale della vittima, considerando anche la sua età avanzata e la condizione di vedovanza. La donna, infatti, vive sola e potrebbe essere stata presa di mira in quanto vulnerabile. I vicini, che hanno mostrato grande preoccupazione, sono al momento ascoltati dagli inquirenti per cercare di ricostruire le dinamiche precedenti e successive al crimine.
Un altro aspetto fondamentale della ricerca è l’identificazione dell’aggressore. Le forze dell’ordine stanno concentrando gli sforzi nella ricerca di eventuali testimonianze e nell’analisi delle tracce lasciate sulla scena del crimine. Al vaglio ci sono anche immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza, che potrebbero fornire informazioni cruciali per individuare il colpevole.
Nel frattempo, la comunità ternana è scossa dall’accaduto, con molti residenti che esprimono preoccupazione per la sicurezza nelle loro abitazioni. Il fatto che una persona di età avanzata sia stata aggredita in modo così violento e in piena notte ha suscitato una forte reazione. Le autorità locali ei rappresentanti delle forze dell’ordine hanno promesso di intensificare i controlli e le indagini per garantire che giustizia venga fatta.
Mentre le indagini proseguono, la vittima, pur non essendo in pericolo di vita, continua a ricevere assistenza medica. La sua famiglia è stata informata dell’accaduto e ha espresso preoccupazione per le sue condizioni fisiche e psicologiche. La comunità si unisce nel supporto alla donna, sperando che gli inquirenti riescano a portare alla luce la verità su questa brutale aggressione.
L’inchiesta resta in corso, e le forze dell’ordine sono determinate a fare piena luce su quanto accaduto, con l’obiettivo di arrestare il responsabile oi responsabilità di questo crimine violento e sconvolgente.
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