Donna accusata di estorsione a uomo disabile, a processo

Donna accusata di estorsione a uomo disabile, a processo

Donna accusata di estorsione a uomo disabile, a processo

Donna accusata – La Procura di Perugia ha mosso accuse contro una donna di 50 anni, sospettata di aver estorto denaro da un uomo affetto da disabilità, che tra l’altro era fidanzato con una sua amica. L’accusa sostiene che la donna abbia prima adescato e poi ricattato la vittima, minacciando di rivelare tutto alla fidanzata e alla madre dell’uomo se quest’ultimo non avesse continuato a darle denaro, giustificando richieste con motivi vari e fantasiosi. Lo riporta oggi il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Francesca Marruco.

Il capo di imputazione riporta che, in soli quattro mesi, la vittima ha consegnato alla donna una notevole somma di denaro, che ammonta a circa 24.000 euro. Questi pagamenti avvenivano in parte in contanti e in parte tramite ricariche o bonifici. La donna avrebbe utilizzato varie scuse per ottenere il denaro, come convincere l’uomo che aveva il suo telefono sotto controllo e chiedere 3.000 euro per risolvere il presunto problema. In altre occasioni, ha richiesto denaro per restaurare la tomba della madre, per affrontare una pratica Inps non specificata e perfino per curare un tumore.

Quando l’uomo ha fatto presente di poter dare solo la metà della somma richiesta, la donna avrebbe iniziato a minacciarlo. Gli avrebbe inviato un video in cui si trovava sotto casa della fidanzata, minacciando di svelare la loro relazione segreta. Successivamente, la donna ha cercato di ricattare l’uomo emotivamente, sottolineando i bei momenti passati insieme. Ha anche inviato numerosi messaggi minatori, alcuni dei quali sono stati inclusi nella documentazione processuale.

La Procura di Perugia ha richiesto un processo immediato per la donna, fissato per il 24 ottobre. La 50enne è assistita dall’avvocato Sara Napoleoni.

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