di Luana Pioppi
Un’altra discarica abusiva. E’ l’ennesima che è stata ritrovata nelle strade vicinali della periferia di Perugia. E questa volta non ci sono solo rifiuti abbandonati ma addirittura degli estintori, che dovrebbero essere smaltiti correttamente perché al loro interno possono contenere sostanze tossiche sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente naturale.
A segnalarla è Lamberto Salvatori, cittadino di Civitella d’Arna, che questa mattina ha pubblicato le foto nella sua pagina Facebook. Ed i commenti delle persone non sono tardati ad arrivare: c’è chi ha sottolineato l’inciviltà delle persone e chi la necessità di bonificare le strade, ma sempre ad opera dei volontari. Il territorio della periferia di Perugia è spesso soggetto ad essere scambiato e visto da molti come una discarica a cielo aperto.
Il progetto Adotta una strada – Una situazione che aveva portato le Associazioni Culturali Arnati e l’Ecomuseo del Fiume e della Torre di Pretola a cercare una soluzione. Ed infatti per quattro anni, fino al 2015, si è tenuta l’iniziativa denominata “Adotta una strada”, organizzata per combattere il degrado ambientale delle strade del Comune di Perugia. In ogni edizione, che prevedeva almeno 4/5 tappe, sono stati raccolti oltre un quintale di rifiuti nelle frazioni di Sant’Egidio, Civitella d’Arna, Pianello, Ripa, Lidarno, Pilonico Paterno, Pretola ed in altre aree della periferia di Perugia. Ogni mattinata di bonifica aveva coinvolto decine, anche centinaia, di persone che avevano ritrovato di tutto: dai frigoriferi, ai mobili, alle borse, all’amianto. Oggetti abbandonati in alcune strade vicinali o nei fossi come se non esistessero delle discariche autorizzate e gestite da Gesenu posizionate in varie zone di Perugia. Il progetto, nato per riqualificare il territorio, era stato realizzato in collaborazione con l’assessorato all’ambiente del Comune di Perugia, con Gesenu e con la Provincia di Perugia.
Un’altra segnalazione di discarica abusiva arrivata da Facebook
Foto Lamberto Salvatori
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