Degrado Ottagono Fontivegge: il direttore di UniPegaso denuncia
Grave situazione di degrado presso l’Ottagono di Fontivegge, a Perugia, con il direttore dell’Università Telematica Pegaso, l’avvocato Matteo Fortunati, che denuncia un drammatico peggioramento della sicurezza nella zona. “Il nostro personale è terrorizzato. La situazione è diventata insostenibile”, ha dichiarato Fortunati, facendo riferimento ai numerosi episodi di tossicodipendenza, atti vandalici e degrado che si verificano ormai regolarmente di fronte alla sede universitaria.
Il problema principale, secondo Fortunati, risiede nella mancanza di interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine. “Prima c’era una stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, e la pressione sulle forze dell’ordine era costante. Ora tutto è cambiato, e l’area è tornata a essere un luogo di degrado”, ha affermato. L’avvocato ha raccontato di episodi di spaccio e consumo di droghe in pieno giorno, evidenziando come la situazione sia particolarmente preoccupante per studenti e dipendenti della struttura.
Fortunati ha sottolineato che la situazione era notevolmente migliorata durante le precedenti amministrazioni, quando la zona era stata ripulita e monitorata costantemente. Tuttavia, con il cambio di giunta, l’avvocato denuncia un netto peggioramento. “Non vediamo più pattuglie di polizia o vigili urbani. Le forze dell’ordine non hanno più la copertura politica necessaria per intervenire efficacemente”, ha aggiunto, evidenziando come questo abbia portato al ritorno di situazioni che sembravano superate.
Uno dei fatti più allarmanti riportati riguarda la presenza costante di tossicodipendenti all’interno del centro commerciale Ottagono, proprio di fronte alla sede dell’università. “Si bucano, urinano e defecano davanti a tutti, senza alcun rispetto. Questo luogo è diventato il Bronx di Perugia”, ha denunciato Fortunati, ricordando un episodio recente ripreso dalle telecamere di sicurezza in cui una donna ha compiuto atti di degrado proprio di fronte all’ascensore del centro, sotto gli occhi increduli dei passanti.
Fortunati ha riferito di aver cercato di contattare più volte l’amministrazione comunale, ma senza ricevere alcuna risposta. “Ho investito molti soldi nella sede della Pegaso, credendo nelle promesse fatte dalla precedente giunta. Ora, però, mi vedo costretto a considerare lo spostamento della sede in un’altra area della città“, ha dichiarato con amarezza. Questa decisione, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo per il quartiere, che negli ultimi anni aveva visto una parziale rinascita grazie alla riapertura di diverse attività commerciali.
Il direttore ha spiegato che il degrado crescente sta allontanando anche i commercianti, che si trovano costantemente a fare i conti con situazioni di insicurezza e atti vandalici. “Non è più possibile lavorare serenamente in queste condizioni”, ha ribadito, sottolineando che l’abbandono delle istituzioni locali sta facendo ripiombare la zona in una condizione di abbandono che sembrava superata da tempo.
Fortunati ha annunciato che continuerà a cercare il dialogo con le autorità competenti, ma, nel frattempo, ha deciso di rivolgersi alla stampa per sollevare il caso e sensibilizzare l’opinione pubblica. “Spero che qualcuno intervenga prima che sia troppo tardi. La nostra università merita un contesto sicuro per gli studenti e per chi ci lavora”, ha concluso, esprimendo il timore che, senza un intervento deciso, il degrado possa solo peggiorare.
Semplicemente abominevole e aberrante!