Daspo Willy per un cittadino straniero, crea caos in un locale
Lo scorso gennaio un cittadino straniero di 24 anni ha causato un grave disturbo all’interno di un esercizio pubblico a Ponte Felcino. Dopo aver sottratto un telefono cellulare a un avventore, l’uomo, verosimilmente in stato di alterazione dovuta all’abuso di alcol, ha iniziato a importunare i clienti.
Il personale del locale ha chiamato la Polizia di Stato, che è intervenuta rapidamente. Nonostante la presenza degli agenti, il 24enne ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, rifiutando di fornire le proprie generalità e minacciando i poliziotti. Dopo un notevole sforzo, gli agenti sono riusciti a riportare l’uomo alla calma e, successivamente, lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia.
Considerando la gravità dell’incidente e l’allarme sociale causato, il Questore della Provincia di Perugia ha deciso di adottare nei confronti del giovane la misura di prevenzione personale nota come “Daspo Willy”. Questa misura, applicata per un anno, vieta all’uomo l’accesso e lo stazionamento nelle immediate vicinanze del pubblico esercizio dove si è verificato l’incidente.
Il Daspo Willy fa parte dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR) e la sua violazione può comportare pene severe, inclusa la reclusione da uno a tre anni e una multa da 10.000 a 24.000 euro. Questa misura è stata adottata per tutelare i cittadini e prevenire il ripetersi di simili episodi di disturbo e pericolo per la sicurezza pubblica.
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