Crollo mura a Gualdo Cattaneo due ex sindaci e un tecnico a processo

Crollo mura a Gualdo Cattaneo due ex sindaci e un tecnico a processo

Gli ex sindaci di Gualdo Cattaneo, Andrea Pensi e Gianfranco Giancarlini, sono stati rinviati a giudizio per i crolli della mura. Insieme a loro anche il responsabile dei lavori pubblici. Il tutit è riferito ai due cedimenti verificatisi tra il 2013 e il 2014, in corrispondenza di via della Circonvallazione e via Sant’Agostino per 30 metri e all’altezza di via Balducci per 20 metri. La decisione del gip è arrivata lunedì mattina dopo che il sostituto procuratoreha ottenuto il rinvio a giudizio per disastro colposo.

Secondo la procura di Spoleto i tre avrebbero «omesso di rilevare lo stato di pericolo e di urgenza, a fronte di criticità e infiltrazioni di tratti delle mura castellane segnalate dai cittadini già dal 2003 e comunque riscontrate antecedentemente al 2009, nonché di avviare interventi specifici diretti all’impermeabilizzazione e alla limitazione delle infiltrazione d’acqua».

A carico dei tre l’accusa contesta la «colpa generica consistita in negligenza, imprudenza, imperizia con sottovalutazione dei segnali di degrado dei paramenti murari delle mura urbiche» e anche delle criticità connesse alla gestione delle acque meteoriche e fognarie e di quelle connesse alla stabilità dei tratti di strada adiacenti».

Sindaci e responsabili dei lavori sono difesi dagli avvocati Luigi Iantaffi, Maila Rocchi, Chiara Peparello e Davide Brunelli.

A innescare le indagini del 2016 del Noe dei carabinieri fu la presentazione di un esposto alla procura di Spoleto da parte dei parlamentari e consiglieri regionali del M5s.

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