Costretta a chiedere scusa in ginocchio per uno sguardo di troppo

Un episodio di bullismo ha scosso la città di Terni

Costretta a chiedere scusa in ginocchio per uno sguardo di troppo

Costretta a chiedere scusa in ginocchio per uno sguardo di troppo

Costretta a chiedere scusa – Cinque ragazze minorenni sono state identificate come le presunte autrici di un atto di umiliazione nei confronti di una 14enne ternana. Il fatto è avvenuto sabato sera in Piazza San Francesco, un luogo già noto per la sua vivace movida notturna. 

La vittima è stata circondata e costretta a chiedere scusa in ginocchio per aver apparentemente guardato il fidanzato di una delle ragazze del gruppo. La scena è stata documentata in foto e video che sono stati poi diffusi su chat e social media. 

L’incidente ha avuto inizio nel Parco Ciaurro, dove la vittima è stata affrontata da un piccolo gruppo di coetanee. La lite sembra essere nata da questioni di gelosia. La vittima ha cercato di evitare il confronto e di allontanarsi, ma le altre ragazze non l’hanno lasciata andare. 

La situazione è degenerata, scrive Nicoletta Gigli su Il Messaggero di Terni, quando il gruppo di ragazze è cresciuto fino a diventare una quindicina. Hanno cercato di bloccare la vittima in Piazza dell’Olmo, continuando ad insultarla. La vittima ha cercato rifugio in un bar, sperando che le altre ragazze la lasciassero in pace. Ma non è stato così. 

La vittima è stata raggiunta in Piazza San Francesco da coetanee che volevano darle una lezione. L’hanno inseguita e poi accerchiata. Hanno insistito affinché la vittima si inginocchiasse sull’asfalto e chiedesse scusa, mentre qualcuno filmava tutta la scena. 

La vittima, terrorizzata e sotto shock, non ha risposto agli insulti. Ha accettato di inginocchiarsi una seconda volta, sperando che questo servisse a fermare il branco. Dopo il fatto, le ragazze si sono allontanate e la vittima ha potuto finalmente chiedere aiuto ai genitori. 

I genitori della vittima si sono recati in questura ieri mattina per segnalare l’accaduto, anche se non hanno sporto denuncia. La polizia era già al lavoro per ricostruire i contorni della vicenda. 

L’area dove la 14enne è stata accerchiata e insultata è piena di telecamere di videosorveglianza comunale. Grazie alle immagini e alle testimonianze, sono state identificate cinque ragazze. Tutte minorenni, dovranno rispondere di quello che è successo. 

Le indagini sono coordinate dalla procura del tribunale dei minorenni di Perugia. È ancora da ricostruire il percorso del video sui social media, in cui la 14enne viene filmata e derisa mentre chiede scusa in ginocchio. 

Questo incidente mette in luce l’importanza di affrontare il problema del bullismo tra i giovani. È fondamentale che i genitori, gli insegnanti e la comunità nel suo insieme lavorino insieme per prevenire questi incidenti e per garantire che i giovani capiscano le conseguenze delle loro azioni. 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*