Coronavirus, in Italia, tra mascherine e amuchina regna normalità

Coronavirus, in Italia, tra mascherine e amuchina regna normalità

(DIRE) “L’Italia vista dall’estero fa paura”. È quanto riferisce una passeggera appena arrivata dall’India all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Mascherina sul volto, la donna, una 45enne imprenditrice, e’ originaria di Milano e confessa come il Bel Paese nel suo luogo di partenza, come durante gli scali internazionali effettuati, sia un po’ sulla bocca dei passeggeri di mezzo mondo. “Io sono di Milano e da italiana so che a preoccupare di piu’ in questo momento e’ il nord Italia, ma all’estero questa differenza non la fanno. ‘In Italia c’e’ il coronavirus‘, dicono. Non si fa che parlare del nostro Paese”.

A Leonardo da Vinci tuttavia, questa mattina e’ una normale giornata di arrivi e partenze. Ai gate nazionali ed internazionali si vedono parecchie mascherine sia sui volti dei passeggeri che su quelli dei lavoratori dell’aeroporto. Ma non e’ una novita’, come ci racconta il farmacista dell’aeroporto Leonardo da Vinci: “Mascherine e Amuchina sono finiti da settimane. Stiamo attendendo nuovi carichi. I passeggeri non fanno che chiederci questi due prodotti.

Qualcuno arriva qui con sguardo terrorizzato, ma per fortuna la stragrande maggioranza non si lascia prendere dal panico”. E in effetti basta farsi un giro per vedere mascherine sul volto per alcuni passeggeri e addirittura guanti in lattice per i piu’ apprensivi. Ma la maggior parte dei passeggeri non indossa nessuna protezione e agli ‘Arrivi’ la contentezza di essere atterrati in Italia per molti passeggeri non sembra essere intaccata dalle notizie sul coronavirus. Anche tra i tassisti romani, tutti rigorosamente senza mascherina, regna una apparente tranquillita’. “Si’ certo, siamo preoccupati. Ma che dobbiamo fare? Dobbiamo lavorare”, racconta uno di loro.

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