Condanna per tentato omicidio in seguito ad accoltellamento

Un litigio per droga  si trasforma in violenza: un marocchino di 25 anni viene accoltellato

Tenta aggressione in aula giudiziaria arrestato imputato

Condanna per tentato omicidio in seguito ad
accoltellamento 4 anni e 8 mesi a straniero 27enne

Condanna per tentato omicidio – Una lite apparentemente scaturita da questioni personali, presumibilmente legate al traffico di droga, ha portato a un violento accoltellamento di un giovane di origine marocchina. I fatti si sono verificati nell‘ottobre 2022 a Marmore di  Terni, nel bosco di Moggio.

Il 25enne ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria di Terni da due persone che successivamente sono scomparse nel nulla. Le sue condizioni erano gravi, con ferite da taglio all’emitorace e un colpo alla testa inferto con una spranga.

Le indagini, condotte dal Norm dei carabinieri di Terni, hanno identificato due connazionali della vittima come autori dell’aggressione. Uno di loro, un 27enne che avrebbe impugnato il coltello, è stato processato con rito abbreviato e condannato dal GUP di Terni a 4 anni e 8 mesi di reclusione per tentato omicidio. La richiesta dell’accusa era di otto anni, ma la sentenza è stata considerata equilibrata dal difensore dell’imputato, l’avvocato Francesco Mattiangeli. L’avvocato ha ribadito l’innocenza del suo assistito, ma si è dichiarato moderatamente soddisfatto della pena inflitta.

Nel caso in cui l’appello non venga presentato, la riforma Cartabia potrebbe comportare una riduzione della pena del un sesto della pena che  corrispondente a uno sconto di 9 mesi di carcere.

Il secondo imputato, un 22enne, è attualmente irreperibile in Italia e sarà processato con rito ordinario una volta che verrà trovato e arrestato. La vittima dell’aggressione ha ottenuto un risarcimento provvisorio di 10.000 euro, riconosciuto a titolo di assistenza e riparazione economica.

Questo articolo riassume gli avvenimenti legati all’accoltellamento nel bosco di Moggio avvenuti nel 2022. Si tratta di un caso ancora in corso, con uno degli imputati condannato e l’altro attualmente irreperibile.

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