Comune non investe più nella sicurezza, Polizia Locale Perugia in sciopero PERUGIA – «Tante parole zero progetto», «Polizia locale di Perugia alla deriva». E’ quanto urla la polizia municipale di Perugia che oggi ha indetto uno sciopero di due ore all’inizio di ogni turno. «Sindaco degno ammiraglio», «L’unica sicurezza sono i tagli a tutto il personale». Questi alcuni tra gli slogan scritti sui cartelli. Un presidio è stato organizzato sotto Palazzo dei Priori per spiegare quali sono le ragioni della protesta.
I motivi? La giunta comunale ha deciso di tagliare le risorse dedicate al progetto «Perugia sicura», portandole da 389 mila a 121 mila euro. Questo – è stato detto durante la manifestazione – ha provocato una diminuzione dei servizi, come i controlli con l’etilometro o l’assenza di una doppia pattuglia nei due turni della domenica.
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Ma il problema più grave è quello della carenza di personale, stimabile in circa 100 unità. In casi di sciopero o di malattia di un agente costringe la polizia a non intervenire in alcune situazioni.
«Il progetto Perugia Sicura – spiegano i sindacati – si autofinanziava attingendo agli introiti provenienti dalle multe. I vigili chiedono il ripristino o il taglio dell’orario e quindi dei servizi. Pur non avendo rifinanziato il fondo di produttività, l’amministrazione – hanno detto – continua a far svolgere il servizio notturno e festivo al personale. La soluzione c’è ed è quella dell’adozione di un regolamento che faccia pagare agli organizzatori di eventi privati i costi per i servizi svolti dagli agenti.
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