Commerciante abbigliamento evade Iva danno 900 mila euro

Le indagini del Reparto antifrode dell'Ufficio delle Dogane di Perugia

Commerciante abbigliamento evade Iva danno 900 mila euro

Commerciante abbigliamento evade Iva danno 900 mila euro

Commerciante abbigliamento – I funzionari del Reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Perugia, su incarico della Procura della Repubblica locale, hanno condotto un’indagine su un commerciante asiatico sospettato di evasione fiscale nel settore dell’abbigliamento di lusso. Le indagini hanno rivelato che il commerciante acquistava e rivendeva abbigliamento e accessori di note griffe senza pagare l’Iva e altre imposte, causando un danno all’erario di circa 900 mila euro.

La società in questione, apparentemente attiva nel commercio di articoli di moda di lusso, è stata scoperta priva di una struttura aziendale effettiva. Attraverso un’analisi dettagliata delle banche dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme a verifiche finanziarie sui conti correnti del commerciante e documenti fiscali dai fornitori, è emerso che negli anni 2021 e 2022 erano stati effettuati acquisti per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro.

Il commerciante, presentandosi presso le case di moda, simulava di essere un esportatore abituale per eludere il pagamento dell’Iva all’acquisto. Inoltre, trattenendo l’imposta sulla successiva vendita, presumibilmente effettuata all’interno di una cerchia ristretta di conoscenti e amici, ha massimizzato l’entità della frode.

Le sanzioni per tale illecito fiscale variano da un minimo di 1.382.950 euro a un massimo di 2.765.901 euro. Le autorità competenti hanno già inoltrato i risultati dell’indagine all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle somme evase.

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