Coltello, tirapugni, mazza da baseball, scacciacani e sfollagente, denunciato

Quattro persone controllate, una denuncia per possesso di armi

Coltello, tirapugni, mazza da baseball e scacciacani e sfollagente

Coltello, tirapugni, mazza da baseball, scacciacani e sfollagente, denunciato

Coltello – Nel corso di un’operazione di controllo del territorio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Città della Pieve (PG), coadiuvati dalla locale Stazione e dal 6° Battaglione “Toscana” di Firenze, hanno sottoposto a controllo alcuni veicoli nella serata di giovedì scorso, nell’ambito di una serie di attività preventive contro i reati predatori nei comuni di Città della Pieve, Castiglione del Lago e Piegaro.

I militari, lungo la Strada Regionale 71 nel comune di Castiglione del Lago, hanno fermato un camper e una vettura, che viaggiavano in gruppo. A bordo del camper c’erano due persone, mentre nell’auto viaggiavano altre due persone. Tutti e quattro i soggetti sono risultati già noti alle forze dell’ordine e provenienti da altre regioni italiane.

Durante il controllo del camper, che era di proprietà di uno dei soggetti fermati, i Carabinieri hanno rinvenuto una serie di oggetti pericolosi. In particolare, sono stati trovati un coltello a serramanico con lama di 20 cm, due tirapugni in metallo, una mazza da baseball in legno, una pistola “scacciacani” marca BRUNI priva del tappo rosso, completa di munizioni, e un sfollagente telescopico in acciaio.

Il materiale, che apparteneva al 24enne che guidava il camper, è stato immediatamente sequestrato. Il giovane è stato quindi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di porto di armi e oggetti atti ad offendere, come previsto dall’articolo 4 della Legge 110/1975. Il sequestro ha impedito il possibile uso di tali armi e strumenti in contesti pericolosi.

Questa operazione rientra in un ampio piano di prevenzione messo in atto dai Carabinieri della zona, volto a monitorare e reprimere attività criminali, in particolare quelle legate ai reati predatori come furti e rapine. Il controllo di veicoli sospetti e il monitoraggio dei comportamenti dei soggetti già noti alle forze dell’ordine sono tra le principali misure di sicurezza adottate.

Le indagini proseguiranno per chiarire ulteriori dettagli sulla provenienza del materiale sequestrato e sulle intenzioni degli individui coinvolti.

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