Cocaina, smantellata gang spacciatori, arresti, perquisizioni e sequestri
I Carabinieri di Spoleto hanno arrestato 3 persone, di età compresa tra i 24 e i 35 anni. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” (art. 73 D.P.R. 309/90) questa è l’accusa per la banda che aveva al vertice gli albanesi. Sotto di loro altri soggetti che si occupavano della distribuzione della droga – cocaina in particolare – sul territorio spoletino.
di Marcello Migliosi
Direttore Responsabile
L’attività d’indagine, cominciata nel gennaio 2021, ha consentito di mettere in luce un’organizzazione criminale attiva nello Spoletano e zone limitrofe. Le persone indagate utilizzavano due garage-magazzino per la conservazione della sostanza e per il successivo taglio/porzionamento e confezionamento della cocaina. La droga veniva poi messa in vendita sia nel “centro storico”sia in alcune aree periferiche della Città.
L’operazione è denominata “Bricklayer”
e vede coinvolti tutti soggetti già noti alle forze dell’ordine.
L’indagine di polizia giudiziaria, protrattasi sin dal mese di settembre, è stata svolta con attività di tipo tradizionale mediante costanti servizi di osservazione-controllo-pedinamento, nonché attraverso strumenti di attività tecnica e annessi riscontri sul territorio consentendo di:
- Arrestare 3 persone e segnalare amministrativamente più di 10 soggetti;
- porre sotto sequestro circa 2 kg. di sostanza stupefacente tipo “cocaina”;
- interrompere un guadagno per gli indagati quantificabile in circa 130.000-140.000 € (calcolando circa tra i 65/70 €/gr.) nell’arco degli ultimi nove mesi, di cui euro 26000 sequestrati nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura di Spoleto.
L’azione degli investigatori si è focalizzato dapprima nel centro storico di Spoleto, dove si è appurato che alcune persone erano solite cedere piccoli quantitativi di stupefacente, per poi estendersi successivamente alle altre zone cittadine.
In particolare è stato accertato che la base operativa era situata, come detto, in un box auto dove era stato allestito un vero e proprio laboratorio clandestino, con rilevanti quantitativi di sostanza da taglio, attrezzature idonee al confezionamento della droga, una pressa idraulica per compattare il narcotico, bustine di plastica trasparente per confezionare le piccole dosi di cocaina, bilancini per la pesatura della droga e uno specifico macchinario adibito al confezionamento di panetti di cocaina; nel locale individuato dai Carabinieri di Spoleto venivano preparate le dosi poi cedute al dettaglio.
L’attività dei militari ha consentito dunque di eliminare una importante piazza di spaccio operante soprattutto nel centro storico della città di Spoleto, riducendo così il rischio che i giovani spoletini possano entrare a contatto con il mondo della droga.
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