Claudio Cicchella, nuovo procuratore Spoleto, potenziamento personale

"Il Primo Giorno di Cicchella: Impegno per Raddoppiare le Forze di Polizia

Claudio Cicchella, procuratore Spoleto, potenziamento personale

Claudio Cicchella, procuratore Spoleto, potenziamento personale

Claudio Cicchella – Il procuratore Claudio Cicchella, insediato da poco nella Repubblica di Spoleto, ha annunciato il suo impegno immediato nel raddoppiare il personale di polizia giudiziaria e affrontare le gravi carenze del personale amministrativo. La cerimonia di insediamento si è svolta nell’aula Corte di Assise del Tribunale, con la presenza di importanti figure giuridiche, magistrati, e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Il presidente del Tribunale, Silvio Magrini Alunno, ha letto la formula di insediamento, introducendo i numerosi interventi che hanno sottolineato l’importanza del momento e le difficoltà che gli uffici giudiziari di Spoleto continuano ad affrontare a causa della mancanza di personale. Il procuratore capo Cicchella ha chiarito di essere consapevole della situazione e si è impegnato personalmente a risolvere le criticità.

Il primo obiettivo dichiarato da Cicchella, scrive il Messaggero, è il raddoppio del personale di polizia giudiziaria. Attualmente, il numero di unità è nettamente inferiore al dettato normativo, creando uno squilibrio con le sei unità di magistratura esistenti. Il procuratore ha sottolineato l’importanza di avere un numero adeguato di ufficiali di polizia giudiziaria per garantire un efficace funzionamento dell’ufficio.

Oltre al potenziamento della polizia giudiziaria, Cicchella ha rilevato la necessità di coprire almeno parzialmente le vacanze nel personale amministrativo. Ha evidenziato che alcuni posti risultano formalmente coperti, ma sono di fatto scoperti a causa di distacchi, in particolare quelli derivanti dalla legge 104. Il procuratore ha sottolineato la legittimità di tali distacchi ma ha osservato che i posti congelati dovrebbero essere riempiti per garantire un funzionamento efficiente dell’ufficio.

Cicchella ha assicurato di portare il caso di Spoleto agli uffici del Ministero, evidenziando che il problema principale non riguarda solo le coperture, ma l’organico sottodimensionato. Ha sottolineato che nonostante il territorio di Spoleto sia più esteso di quello di Terni, e il bacino di utenza sia poco inferiore, l’organico è insufficiente.

Nel suo intervento, il procuratore ha riaffermato la sua familiarità con gli uffici di Spoleto, sottolineando di considerarli come una famiglia. Ha espresso il desiderio di dedicare almeno sei anni a migliorare la situazione, riconoscendo il ruolo fondamentale del supporto di tutti gli attori coinvolti.

In conclusione, il nuovo procuratore di Spoleto, Claudio Cicchella, si presenta come un leader deciso a affrontare le sfide organiche dell’ufficio giudiziario, promettendo azioni concrete per rafforzare il personale e migliorare il funzionamento complessivo dell’ufficio.

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