Celebrato il funerale di Pierluigi Pescatori,
giovane studente morto a causa di un incidente stradale
Celebrato il funerale – Nel cuore di una domenica pomeriggio, l’intera città di Perugia e il comune di Torgiano si sono uniti in un commovente addio a Pierluigi Pescatori. La cattedrale di San Lorenzo ha accolto un’ondata di emozioni, con il ricordo di Pierluigi che ha riempito gli animi di tutti i presenti.
Con il sorriso sempre sulle labbra e una positività che contagia, Pierluigi era un giovane studente del terzo anno presso l’Istituto Itts Volta, amato e rispettato da tutti coloro che lo conoscevano. Durante la commovente cerimonia, i suoi compagni di classe hanno reso omaggio al suo spirito indomito e alla sua generosità senza fine.
Accanto alla sua famiglia, numerosi parenti, amici e autorità locali, tra cui i sindaci di Perugia e Torgiano, hanno partecipato al funerale, offrendo il loro sostegno in questo momento di profonda tristezza.
Il parroco di Torgiano, don Giuseppe Piccioni, ha elogiato il coraggio della madre di Pierluigi per aver scelto di donare gli organi del figlio, trasformando una tragedia in un gesto di vita e speranza. Questa decisione, simbolo di generosità e altruismo, permetterà a parte della vita di Pierluigi di continuare a brillare attraverso gli altri.
Il passo delle sacre scritture scelto per il funerale del diciassettenne sono state quelle di Giovanni 12,24-26: “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo, se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna”.
La cerimonia ha offerto un momento di riflessione e di conforto, con le parole del parroco che hanno illuminato la fede e la speranza di fronte alla perdita. Nel dolore, la comunità ha trovato la forza nella solidarietà, dimostrando che l’amore di Pierluigi continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto.
La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità, ma il suo spirito resterà un faro di luce e ispirazione per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. Come ha sottolineato un compagno di classe durante la cerimonia, Pierluigi realizzerà ora il suo sogno di fare l’Erasmus in Germania, ovunque si trovi nel suo viaggio oltre la vita terrena.
La memoria di Pierluigi Pescatori continuerà a vivere, unendoci nel ricordo di un giovane che ha illuminato le nostre vite con la sua gentilezza e il suo amore per la vita.
Pierluigi è stato investito da un furgone mercoledì mattina mentre andava a scuola e poi morto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Era stato sottoposto ad un lungo multi-intervento al torace, alla milza e livello cerebrale. I medici hanno tentato di tutto per salvarlo. Dopo l’intervento di mercoledì pomeriggio, il 17enne era stato in terapia intensiva in prognosi riservata, dove però è spirato poche ore dopo, con la mamma del ragazzo (che aveva già perso il padre) che in maniera encomiabile ha deciso di donare gli organi, che sono stati trasferiti in elicottero.
Si sta cercando di far luce sull’incidente e da quanto è emerso sembra che Pierluigi si trovava sul marciapiede di via San Galigano, quando avrebbe attraversato la strada per raggiungere la fermata del bus che lo avrebbe portato a scuola sarebbe stato travolto dal furgone che procedeva in direzione dei Rimbocchi. Il conducente, un sudamericano di 50 anni, che si è subito fermato e ha chiamato il 118, è stato sottoposto agli accertamenti per l’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti.
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